21:22:21 Il macchinario per il controllo dei fumi di scarico non veniva revisionato da oltre un anno, questo è quanto ha dichiarato questa mattina l'ingegnere Magliocca della Mororizzazione di Caserta, chiamato a deporre dal pubblico ministero nel processo che riguarda le false revisioni alle auto e che vede sessantaquattro persone imputate davanti ai giudici della seconda sezione collegio C presieduta da Antonio  Riccio, imputati ai quali viene contestato a vario titolo il reato di associazione a delinquere finalizzata al falso ideologico.

Le indagini hanno riguardato i sei centri di revisione di Andrea Fiscone dislocati nella provincia di Caserta. Il centro visionato dall'ingegnere Magliocca è quello di San Nicola la strada. Il teste ha detto che anche il macchinario che riguardava i freni non funzionava, ma non ha saputo dire da quanto.

Il dipendente della Motorizzazione arrivò sul posto ad operazione quasi conclusa e ha detto di essersi limitato a svolgere dei controlli cartacei e a simulare una prova per una revisione. Ieri sono stati escussi anche tre agenti della Polizia provinciale che furono inviati come supporto alla Polizia e ai carabinieri. L'operazione fu coordinata dalla Procura anche sulla scorta dell'inchiesta giornalistica di Striscia la notizia che denunciò le revisioni fasulle delle auto.

Furono disposte perquisizioni in tutte le officine, oltre a San Nicola, anche a Marcianise, Casapulla e a Macerata Campania. Per la difesa erano presenti gli avvocati Antonio Cerreto, Mario Corsiero, Florinda De Iasi, Pasquale Acconcia, Pasquale Raucci.

Giovanni Maria Mascia