12:10:09 SAN PRISCO. Ufficio tecnico comunale di San Prisco fermo, irrompe il consigliere comunale di minoranza Francesco Paolino. «L'ufficio tecnico comunale - afferma - dovrebbe essere al centro dell'azione amministrativa di un Ente; a San Prisco, dopo circa un anno dall'avvicendamento del responsabile vi è una situazione di stallo totale.

L'e attività, in particolare l'Urbanistica e l'Edilizia privata, hanno subito un forte rallentamento, se non una totale paralisi, vista l'assenza di un riferimento adeguato. La situazione venutasi a creare è divenuta ormai insostenibile. Nemmeno l'istituzione di una pseudo commissione edilizia, l'affidamento di un incarico ad un ingegnere come supporto al Rup ed una nuova aiutante consulente architetto, che dovrebbero assistere e supportare il tecnico comunale, hanno avuto un esito vantaggioso e utile.

Scelte inappropriate ed inopportune della maggioranza D'Angelo che, in un momento storico dove sono presenti misure finanziarie importanti, hanno pregiudicato il buon esito di iter per l'adozione di strumenti urbanistici che la cittadinanza aspetta da tempo e questo si ripercuote su tutti, cittadini, imprese, liberi professionisti, istituzioni ed associazioni del nostro Comune, dalle quali quotidianamente riceviamo segnalazioni di continui disagi a causa delle persistenti lacune ed inadempienze interne agli uffici comunali.

Il sindaco D'Angelo si schiarisca le idee e lo invitiamo a fare i conti con la realtà quotidiana e prendere atto di questa pessima gestione amministrativa, che fa male a San Prisco e ai samprischesi, a cui va la nostra massima solidarietà ed appoggio. Per questo, formuliamo una pressante preghiera a lui e al responsabile Utc: salvate almeno i presupposti minimi della decenza, scegliendo, al posto degli sberleffi dei cittadini, un decoroso oblio, che proposto nei termini per voi più comprensibili, sparite».