Gianluca Iannucci (Foto Giuseppe Sorbo)18:31:19 CASERTA. Il dibattito sulle antenne telefoniche in città è tornato prepotentemente di attualità dopo che sono state prima concesse e poi annullate le autorizzazioni per la realizzazione di due impianti in via La Pira e al Parco Cerasola.

In entrambe le circostanze si è assistito ad una vera e propria “sollevazione” popolare da parte dei residenti spaventati dalla possibilità di vedere a pochi passi da casa propria un’antenna per la telefonia.

Dopo lo “scampato pericolo” infatti il consigliere Gianluca Iannucci ha rivolto un appello sia ai colleghi di maggioranza che a quelli di opposizione per aprire un ragionamento sulla revisione del regolamento per l’installazione degli impianti della telefonia introducendo regole più severe per quello che riguarda l’inquinamento da onde elettromagnetiche.

L’obiettivo del consigliere di maggioranza è quello di limitare al minimo possibile la possibilità per i gestori della telefonia di poter avanzare richieste nella città di Caserta.

«Mi auguro che i colleghi di maggioranza e, soprattutto, di opposizione accolgano il mio invito per aprire un ragionamento teso a rendere più stringente il regolamento sulle onde elettromagnetiche - ha evidenziato l’esponente della maggioranza guidata dal sindaco Carlo Marino - il consiglio comunale deve lavorare essenzialmente su due aspetti, l’allargamento delle aree sensibili e l’aumento delle distanze dai centri abitati».

Iannucci entra nel merito delle questioni sottolineando come non sia sufficiente restringere il campo ad ospedali e scuole, ma come sia necessario includere nel ragionamento i centri abitati e altri luoghi frequentati da anziani e da bambini che vanno protetti dalla presenza delle antenne. «La distanza di settantacinque metri attualmente in vigore - ha specificato il consigliere - non è sufficiente a tutelare i cittadini.

Vanno trovate delle soluzioni tecniche che possano permettere di aumentare queste distanze e scongiurare nuove richieste da parte dei gestori della telefonia dopo quelle che abbiamo bloccato al Parco Cerasola e in via La Pira».

Ulteriori sviluppi si attendono nelle prossime ore quando sarà possibile capire se la sfida di Iannucci sarà raccolta e se si procederà a rivedere il regolamento sulle onde elettomagnetiche fissando paletti insormontabili in modo da evitare il ripetersi di situazioni simili a quelle di via La Pira e Parco Cerasola.