SANTA MARIA CAPUA VETERE. La città di Santa Maria Capua Vetere si prepara a presentare la candidatura come Capitale Italiana della Cultura per l'anno 2027.

Uno dei maggiori fautori del progetto, avanzato anche in occasione dell'ultima campagna elettorale, è il consigliere comunale di opposizione Raffaele Aveta. 

Consigliere Aveta, nell'ultima campagna elettorale per le Amministrative di Santa Maria Capua Vetere, tra i capisaldi del suo programma c'era la candidatura di Santa Maria Capua Vetere a Capitale Italiana della Cultura. Quali sono i suoi sentimenti ora che è stata ufficialmente intrapresa questa strada?

«Sono emozionatissimo ed entusiasta. Come diceva, il progetto di candidare Santa Maria Capua Vetere a Capitale Italiana della Cultura è stato uno dei pilastri del mio programma elettorale alle scorse elezioni amministrative. Io e il gruppo del Movimento 5 Stelle, abbiamo sempre creduto in questa idea, anche quando durante la campagna elettorale siamo stati etichettati come 'sognatori'.

Oggi, grazie all'approvazione da parte del consiglio comunale della mozione presentata dal nostro gruppo 'Alleanza per la Città - Movimento 5 Stelle', siamo ufficialmente sulla strada per la candidatura di Santa Maria Capua Vetere come Capitale Italiana della Cultura nel 2027. L'amministrazione ha ora il pieno mandato per preparare tutti gli atti necessari alla presentazione della candidatura. Questo non è solo un riconoscimento, ma un impegno tangibile verso il potenziamento delle nostre risorse culturali, sociali ed economiche».

Sin dal giorno della sua elezione a consigliere comunale di opposizione, la sua attività è stata propositiva nei confronti della maggioranza, soprattutto per il bene della città. In questa ottica siete riusciti ad ottenere dei risultati importanti per quanto riguarda il nuovo regolamento edilizio. Cosa avete fatto?

«Il regolamento edilizio è stato approvato con le tante modifiche, circa una trentina, proposte da noi, con l'obiettivo di rendere più vivibile ed accogliente la nostra città, salvaguardando il centro storico, con maggiore attenzione anche alla disabilità. I nostri interventi sono tutti finalizzati a salvaguardare il valore estetico e il decoro urbano di Santa Maria Capua Vetere. L'approvazione del Ruec è stata resa possibile grazie alla leale collaborazione tra maggioranza e opposizione su un tema che non può avere posizioni contrapposte. Il nostro prossimo obiettivo è quello di lavorare a un documento che completi il regolamento edilizio e che preveda di premiare, con incentivi o sgravi, i progetti dei privati che siano riconosciuti di particolare pregio architettonico, ambientale ed energetico».

Sul tema parcheggi avete ottenuto un altro risultato. Di cosa si tratta?

«E' stata accettata la nostra proposta di istituire una sosta breve gratuita sulle strisce blu. Tra aprile e maggio entrerà in vigore il nuovo sistema che consentirà ai cittadini il parcheggio gratuito per 15/20 minuti. La fascia temporale non è stata ancora definita».