15:11:13 Ha dell’incredibile ciò che si sta consumando nello stabilimento della NUROLL di Pignataro Maggiore, che è uno dei più importanti produttori di imballaggi flessibili per alimenti.

L’azienda, dopo aver prolungato per mesi la cassa integrazione per i suoi dipendenti, pare abbia deciso di chiudere e delocalizzare la produzione, con il conseguente licenziamento di tutti i suoi dipendenti, lasciando circa 80 famiglie senza un futuro! 

La NUROLL si trova nell’aria industriale di Pignataro Maggiore, considerata un tempo una delle aree industriali più importanti e produttive della provincia di Caserta, ma che ora rischia la desertificazione e , anzi, sembra sia sempre più spesso, indicato come luogo dove insediare stabilimenti inquinanti e che non danno nessuna garanzia occupazionale.

La Nuroll non è nuova a questo tipo di decisioni, già in passato hanno minacciato chiusura e licenziamenti. Le crisi, però, sono sempre rientrate e la produzione è stata garantita come il lavoro per i dipendenti, che però hanno sempre vissuto con una spada di Damocle sulla testa, ben consapevoli che l’obiettivo dell’azienda rimaneva quello di chiudere ed andare via.
Ad oggi pare che si sia raggiunto il solo risultato di continuare con cassa integrazione per qualche mese, ma poi?
Cosa si sta facendo per far fronte a tutto questo e per tutelare questi lavoratori? Si è aperto un tavolo politico che possa tracciare una strada che porti a possibili soluzioni? 

Ed in particolare mi chiedo la mia parte politica, si sta occupando di questa vicenda?
Il Partito Democratico provinciale, nello specifico, ad oggi vanta una commissaria , Susanna Camusso, che è stata anche segretario nazionale della Cgil, e quindi avrebbe tutta la preparazione, titolarità e perfino interesse ad occuparsi di una questione così importante, coinvolgendo i vertici del partito e del sindacato nazionali, per far puntare i riflettori su chi vuole delocalizzare la produzione e lasciare circa 80 famiglie senza un reddito e nella totale disperazione, e decidere quale strategia mettere in atto per evitare una tale sciagura.

Anzichè magari, prestare troppe attenzioni agli inciuci locali, dinanzi a problematiche così complesse, crisi dirompenti che stanno attraversando il mondo del lavoro, dinanzi allo sfaldamento di tutte queste realtà industriali e non solo, che stanno creando la perdita di centinaia di posti di lavoro, rendendo la società sempre più debole, dinanzi all’esercito sempre più folto di precari, cassintegrati, di madri, di donne lavoratrici e non, cosa concretamente e strutturalmente vogliamo fare come PD provinciale?
Quali sono le iniziative politiche attuali e di prospettiva che si intendono perseguire per evitare l’ennesima chiusura dell’ennesimo stabilimento del sud, della provincia di Caserta?

Lo chiedo non a caso, visto che una serie di lavoratori degli enti bilaterali, gestiti dal sindacato, si sono visti sbattere la porta in faccia quando sono stati licenziati, ma lì, era il sindacato che licenziava, quindi “l’imbarazzo” era evidente.
Qui invece il padrone da colpire c’è, e dunque, anche se ipocrita e di convenienza, urliamolo qualche slogan, facciamola qualche iniziativa, mettiamo in piedi un’azione politica che serva a non far licenziare queste persone e perdere l’ennesima fabbrica, o quantomeno addentriamoci nel problema e cerchiamo di capirlo!

Quindi chiedo al PD provinciale di farsi carico di questa problematica e di coinvolgere tutti, a tutti i livelli, affinchè si possa porre rimedio a questa vicenda, che ancora una volta potrebbe mortificare il nostro territorio e i nostri lavoratori.
Ovviamente mi aspetto attenzione massima da parte di tutta la politica, a partire dal Sindaco di Pignataro, nonchè presidente della Provincia di Caserta Giorgio Magliocca, dal presidente della regione Vincenzo De Luca, che , se coinvolto, sicuramente saprà dare un contributo di incisività sulla vicenda e i parlamentari del territorio!
Intanto esprimo tutta la mia solidarietà ai lavoratori della NUROLL , e, nei limiti delle mie possibilità, farò ogni cosa per aiutarli ! 

Rossella Borrelli, militante Pd ed ex consigliera comunale di Pignataro Maggiore