13:51:01 CELLOLE. La vita di Roberto Fusciello, falegname quarantacinquenne, finisce con un gesto di altruismo. I suoi organi hanno salvato altre vite.

I media che in queste ore stanno apostrofando la cittadina litoranea con l’appellativo “violenta” hanno quasi del tutto trascurato questo episodio. Roberto, lui stesso socio AIDO,  aveva espresso in vita questa volontà. Gravemente ferito alla testa è stato ricoverato in gravissime condizioni e i medici ne hanno constatato la morte celebrale.

E’ stato impossibile salvarlo, dopo il peggioramento del quadro clinico. La morte di Roberto ha scosso tutta la città e nel rispetto delle sue volontà, potrà “essere ancora in vita” grazie alle persone in attesa di trapianto che possono avere una speranza.  Roberto è indicato come una persona fondamentalmente buona e molto generosa.

E’ anche dopo la morte è riuscito ad esserlo. Il suo cuore batterà ancora. Come recita il motto dell’associazione in cui credeva tanto “da una vita spezzata, altre vite possono risorgere”. 

Gianluca Asciolla

NOTA UFFICIALE DELL’ASL

ESPIANTO E DONAZIONE ORGANI ALL’OSPEDALE DI SESSA AURUNCA

Effettuato il 17 gennaio 2024 presso la Rianimazione dell’Ospedale “San Rocco” di Sessa Aurunca, diretta dalla Dott.ssa Nadia Zarrillo, un prelievo d’organi da donatore, che ha visto la stretta collaborazione tra l’ASL Caserta ed il Centro Regionale Trapianti diretto dal Dott. A. Corcione.

La commissione di accertamento di morte encefalica composta dalla Dott.ssa R. Tonsiello, dal Dott. A. Passaro e dalla Dott.ssa N. Zarrillo,  è stata convocata dal Direttore Sanitario di Presidio,  Dott.ssa A. Foglia dopo la segnalazione di potenziale donatore d’organi al CRT, effettuata  dalla Dott.ssa Ada  Carbone, in qualità di  Coordinatore Locale al prelievo d’organi. R.F., di anni 46, la sua scelta l’aveva fatta in vita iscrivendosi all’AIDO ed i suoi familiari hanno rispettato quanto da Lui fortemente voluto: donare i propri organi dopo la morte; questo atto di amore permetterà ad altre persone di continuare a vivere.

Gli organi prelevati, cuore e reni, sono stati trapiantati nella notte tra il 17 e 18 gennaio, i trapianti sono andati a buon fine, ed il cuore è immediatamente ripartito senza necessità di assistenza extracorporea. Una maratona che ha messo in moto più di 150 persone.

È la prima donazione avvenuta presso la Terapia Intensiva dell’Ospedale di Sessa Aurunca, e l’efficacia del percorso “osservazione-mantenimento-prelievo-trapianto” hanno confermato l’elevato livello di competenza e professionalità che qualifica il personale dell’UOC di Anestesia e Rianimazione dell’Ospedale San Rocco.

A nome del Direttore dell’UOC Dott.ssa Nadia Zarrillo il più sentito ringraziamento, innanzitutto al donatore ed alla famiglia, a tutto il personale medico, infermieristico afferente alla Terapia Intensiva e al Blocco Operatorio, al Personale socio-sanitario, ai consulenti specialisti, agli autisti del PO, alla Direzione Stategica, ed alle Forze dell’Ordine, per l’alta professionalità e per il senso di rete dimostrati durante tutte le fasi che hanno portato al prelievo d’organi.  Non importa a chi andranno questi organi ma rimarrà il gesto di grande umanità e di amore che R.F. ha fatto verso il prossimo.