CAPUA. Consigliere Gucchierato, a che punto siete per la scelta del candidato sindaco?

«Stiamo portando avanti il progetto per la costruzione di un programma condiviso che ci consentirà di amministrare la città. Abbiamo deciso di costruire una coalizione ampia dove il candidato sindaco deve essere il garante di tutti. Credo che manchi poco per presentare la nostra proposta alla città».

Con quel “nostra” a chi si riferisce?

«Ci presenteremo alla città con un candidato unico. Tutte le forze che, all’inizio hanno sottoscritto il “Patto” alla fine, correranno assieme per conquistare la guida di Capua. Non vedo motivi gravi che possano indurre a pensare ad una divisione. Non chiediamo nessuna abbiura da parte di nessuno, riteniamo solo di continuare a lavorare seguendo il solco che abbiamo tracciato quando ci siamo seduti al tavolo. Il fatto stesso che non ci siano state fughe in avanti dopo l’allontanamento momentaneo con il Pd, dimostra che, da parte di tutti c’è la voglia di stare insieme e di condurre un progetto unico. Quando abbiamo cominciato questo percorso insieme, consci dell’eterogeneità della coalizione, basta guardare i due poli, abbiamo definito che il sindaco debba essere il garante del progetto. Non è una caratteristica essenziale il fatto di avere qualche voto in più, quello che conta è, appunto, garantire tutte le anime».

Ma secondo lei chi potrebbe rappresentare al meglio le esigenze di una coalizione così vasta come quella che state costruendo?

«Dopo quindici anni di centrodestra, credo che il nostro compito sia quello di dare un segnale forte alla città e, per questa ragione, dovremmo dare un netto stacco generazionale nella scelta del candidato sindaco. Parlo in maniera disinteressata, da uno che è un papabile candidato e che non fa alcun passo indietro rispetto a nulla, ma che anzi ritiene di voler dare il proprio contributo alla crescita della città».

Insomma bisogna scegliere tra l’usato sicuro e il nuovo?

«Io parlo di un “nuovo garantito”, di una figura giovane che ha dimostrato di avere la capacità amministrativa per governare una città complessa come Capua. Sono tanti i giovani che rispondono a queste caratteristiche. Tra l’altro, in questi quindici anni, c’è stato un mondo delle professioni letteralmente dimenticato dalle amministrazioni che si sono alternate che è in grado di esprimere risorse importanti in grado di mettersi a capo di un progetto».

Al netto della vostra buona volontà, c’è un dato che è incontrovertibile: questo centrodestra governa da quindici anni...

«C’è bisogno che anche la popolazione dimostri la sua maturità. Noi siamo chiamati a votare un modello di governo. Se piace questo modello, beh, possiamo mettere Massimo Bray, Pisapia che io ritengo essere il miglior sindaco in assoluto, che le cose non cambiano... »