CERVINO. Marcello Ravveduto al Comune con “Il Sindaco gentile”, il libro sulla vicenda biografica e sulla figura di Marcello Torre, sindaco di Pagani negli anni Ottanta assassinato dalla Camorra e ricordato ogni 21 marzo nella Giornata della Memoria e dell’Impegno di Libera.
Alla presentazione è infatti intervenuto il Presidio territoriale di Libera nella figura di Carmela De Lucia e la manifestazione è stata introdotta dalla proiezione del Video Promotore della “Giornata della Memoria e dell’Impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”, realizzato da studenti delle scuole superiori del territorio. Con la presenza di Annamaria Torre, figlia di Marcello Torre al tavolo dei relatori i cui interventi, in assenza di Antonio D’Amore , referente provinciale di Libera Napoli, sono stati moderati da Carmela De Lucia. La presentazione si è svolta presso l’aula Consiliare del Comune di Cervino nella serata di ieri, 11 marzo ed è stata aperta alla cittadinanza. In apertura il sindaco De Lucia ha ringraziato i presenti e ha espresso delle considerazioni relative agli ideali portati avanti dal sacrificio del sindaco di Pagani. L’autore del libro, Ravveduto, nel suo intervento ha voluto sottolineare il proprio tentativo, messo in atto nell’opera, di riportare la figura di Marcello Torre, esaltata negli anni, alla dimensione umana perché afferma:” mi resi conto che l’unico modo per poterlo raccontare bene era non presentarlo come un Santo, un eroe ma restituire alla sua famiglia e a chiunque un uomo, un avvocato, un sindaco, un padre!”. Inoltre fa luce sul significato della parola “gentile”, accostata a sindaco, che viene da “gens”(gente, famiglia) e sta a indicare come Marcello Torre fosse un uomo che stava in mezzo alla gente e che amava la gente fino a mettere l’interesse della collettività davanti a quello della propria famiglia. A questo proposito, Annamaria Torre, rievocando la figura del padre con affetto e ammirazione, indica nella valorizzazione degli ideali di cui si fece portavoce Marcello Torre, l’unico modo per rendere giustizia e mantenere viva la sua memoria. La manifestazione si è conclusa con i saluti del sindaco che nell’ultimo intervento ha posto attenzione sulla necessità e urgenza da parte del singolo di partecipare attivamente alla vita amministrativa, politica e sociale per conseguire l’obiettivo di mettere l’interesse della collettività davanti a quello personale.
Maria Pascarella Palmiero