13:49:55 L’asse con Zannini è ormai solido: avvocato Bosco dove possono arrivare i ‘Moderati in Azione’ e qual è la loro collocazione nello scacchiere politico?

«Il consigliere Giovanni Zannini è il politico casertano che interpreta, a mio avviso, nel miglior modo possibile il rapporto tra istituzioni e territori, scandito da dialogo, instancabile disponibilità e competenza. È questa la politica in cui mi rivedo e lavorerò, d'intesa con la segretaria provinciale di Azione, Teresa Ucciero, per favorire altrettante esperienze positive targate "Moderati in Azione" come è stato per Mondragone e Marcianise, a partire già dalle prossime elezioni provinciali».

Ha dimostrato con i numeri di avere un consenso in provincia in più di una circostanza: ma alle europee Caserta da sola non basta… Come pensa di fare per raccogliere voti fuori provincia e fuori Regione?

«Fortunatamente Caserta rappresenta una delle quattro province più popolose del collegio Sud, assieme a Napoli, Salerno e Bari. Il quinquennio da consigliere regionale, unito all'esperienza da dirigente regionale di Noi di Centro, prima, e di Azione, oggi, mi consegnano una visione più ampia del mio rapporto con l'elettorato regionale. Nelle altre regioni del collegio riscontro rapporti vivaci e proficui con dirigenti di partito che si rivedono nel mio percorso politico e con i temi innovativi che lanceremo in campagna elettorale».

Che lista sta costruendo Calenda e non teme per lo sbarramento?

«La lista di Azione al Sud sarà molto competitiva, composta da uomini e donne ben radicati sui rispettivi territori. Oltre a chi lotterà per la riconferma, c'è la Federazione di Salerno che lavorerà a candidature autorevoli, come anche non vanno sottovalutate le proposte che proverranno dagli altri consiglieri e dirigenti regionali del collegio. Il tema dello sbarramento non ci preoccupa, siamo a ridosso del 4% a dieci mesi dalle elezioni. Al netto delle alleanze a cui si potrà lavorare, la proposta di Carlo Calenda inizia a farsi largo nell'elettorato moderato e riformista e questo inciderà ancora nei sondaggi».

Provinciali: crede che l’alleanza civica Deluchiana possa migliorare il risultato di due anni fa? Non ci potrebbe essere un effetto Meloni che potrebbe scoraggiare gli amministratori?

«La gran parte degli amministratori della nostra Provincia è legata al buon governo di Vincenzo De Luca ed a chi sui territori ne è espressione. Se a ciò aggiungiamo gli enormi progressi fatti dalla Provincia a guida Magliocca negli ultimi anni, non possiamo che aspettarci una riconferma della squadra di maggioranza alle prossime elezioni provinciali».

In autunno si celebreranno i congressi provinciali e regionali di Azione. Su Caserta?

«Teresa Ucciero rappresenta la prima ora di Azione, ha lavorato benissimo in questi anni ed è giusto lavorare alla sua riconferma».