MARCIANISE. E’ più che mai caotica la situazione delle elezioni amministrative a Marcianise. Dopo tre amministrazioni sciolte anticipatamente nessuno vuole sbagliare e, così, la cautela nelle scelte è superiore alla media.
Questo atteggiamento messo in pratica un po’ da tutti i maggiorenti ha portato a rendere ancora più difficili le trattative per la costruzione delle coalizioni che dovranno scendere in campo.
In casa Partito democratico, nelle ultime ore sta prendendo forma la candidatura dell’ex coordinatore provinciale Dario Abbate che raccoglierebbe il gradimento di “Ora” dell’ex sindaco Antonio Tartaglione, dell’Udc, ma anche di nomi prestigiosi della politica cittadini alla finestra da qualche anno come Gaetano Marchesiello.
Restano, però, in piedi i tre nomi proposti dall’assemblea del partito e, cioé Alessandro Tartaglione, Giuseppe Bucci e Vincenzo Foglia che, in un primo momento, sembravano gli unici a doversi giocare la partita nell’ambito renziano.
Resta sempre in piedi la posizione del giornalista del Mattino Antonello Velardi che raccoglierebbe le simpatie di una parte del centrosinistra, ma che, a quanto sembra, potrebbe essere sostenuto anche dall’ex presidente della Provincia Domenico Zinzi in un grande progetto costruito senza sigle di partito.
Velardi, da parte sua, non si sbilancia, ma è chiaro che è particolarmente attivo nelle ultime settimane come dimostra la cena fatta con il manager della Reggia Mauro Felicori nel noto ristorante cittadino Caffeina Eat.
Passando al centrodestra, in casa zinziana, allo stato attuale sono due i nomi caldi, quello della pediatra Maria Luigia Iodice, già assessore e mancata consigliere regionale con l’Api per il perverso gioco dei resti, e quello dell’ex consigliere provinciale Pasquale Salzillo che appare determinatissimo a giocarsi la partita. Resta calda, poi, la pista che porta a Pezzella che pure sta sondando il terreno per una sua discesa in campo.
