16:51:17 Due cuginette, di appena 13 anni, sono state violentate da un gruppo di adolescenti al Parco Verde di Caivano, in provincia di Napoli.

Le due ragazzine, all'inizio del mese scorso, sarebbero state portate in un capannone. Il branco che avrebbe abusato delle cuginette sarebbe stato composto da sei ragazzi. Tra loro un unico maggiorenne, che sarebbe già stato individuato e fermato.

 La conferma della violenza sarebbe avvenuta anche dalle visite mediche in due ospedali cittadini. 

Per le due ragazze è stato deciso l'allontanamento dal Parco Verde e ora vivrebbero in una casa famiglia.

Le indagini sono andate avanti, in queste ultime settimane, nel più assoluto riserbo ma è trapelato che si sta procedendo all'analisi di alcuni telefoni cellulari per cercare di ricostruire con esattezza la dinamica dei fatti. Le due ragazze sarebbero state condotte in un capannone abbandonato della zona con l'inganno.Il Parco Verde di Caivano è finito spesso in passato sotto i riflettori della cronaca per episodi di di violenza. Nel 2004 il caso della piccola Fortuna Loffredo, di sei anni, morta il 24 giugno, dopo essere stata scaraventata dall'ottavo piano di un edificio. Nel luglio 2017 la Corte d'Assise di Napoli ha condannato all'ergastolo Raimondo Caputo per l'omicidio della bimba, che tutti chiamavano "Chicca".

“Abbiamo abdicato alla fatica dell'educare".

Don Maurizio Patriciello, parroco del parco Verde di Caivano, si dice addolorato dopo aver aver appreso della vicenda della violenza ai danni di due cuginette che sono residenti nel quartiere dove don Maurizio opera da anni e da qualche tempo vive sotto scorta.

"Di questa vicenda se ne parlerà per qualche giorno, forse per qualche settimana ma poi queste due povere ragazze si porteranno dentro questo trauma per tutta la vita, vivranno questo dolore con le loro famiglie", prosegue don Maurizio.

"Se ci sono femminicidi, se ci sono casi di violenza brutale, che avvengono sia in quartieri degradati sia in quelli più agiati vuol dire che noi abbiamo sbagliato, abbiamo deciso di non educare", aggiunge.

Poi sullo specifico del Parco Verde, un quartiere di Caivano sorto per dare una casa agli sfollati del terremoto del 1980 il sacerdote va all'attacco: "Mi dispiace dirlo ma questo è un quartiere che non doveva mai nascere: qui sono state ammassate tutte le povertà. E poi cosa si è fatto?". Il sacerdote rivolge anche un pensiero ai presunti stupratori. "Sono vittime della povertà educativa" e poi lancia l'allarme: "La pornografia è ormai una vera emergenza. Ma cosa si fa?”.

“Vicinanza alle due cugine di 13 anni, vittime dell'abominevole stupro a Caivano, e alle loro famiglie. Non può esistere alcuna pietà per chi abusa di donne e bambini. La Lega, come annunciato dal vicepremier Salvini, porterà avanti con determinazione la proposta di legge per la sperimentazione, anche in Italia, della castrazione chimica per stupratori e pedofili". Lo dichiara il deputato campano della Lega, Gianpiero Zinzi.