17:22:52 Antonio Trombetta sindaco, maggioranza in consiglio di centrosinistra: è questo il grande problema che la politica marcianisana, ma non solo deve risolvere in queste ore.

Per evitare il nuovo commissariamento alla città di Marcianise che, da vent’anni non vede un sindaco completare il proprio mandato, è indispensabile che agli undici eletti della maggioranza si aggiunga almeno due consiglieri in modo da permettere agibilità amministrativa al medico.

Le diplomazie si sono messe al lavoro già da questa mattina per cercare di costruire un governo istituzionale che possa consentire di evitare il commissariamento.

Due le strade da percorrere per arrivare a questa soluzione: una politica cercando di coinvolgere organicamente il gruppo di Lina Tartaglione nell’amministrazione della città, l’altra, invece, personale, chiudendo, cioè le singole posizioni in modo da creare una nuova maggioranza in consiglio.

Trombetta stesso immediatamente dopo la chiusura degli spogli ha lanciato dal suo profilo personale di Facebook segnali di distensione verso gli avversari.

«È stata una campagna elettorale impegnativa, a tratti anche dura, ma sostanzialmente corretta - ha evidenziato - Ora bisogna dare  finalmente un governo alla città, illuminato e stabile, per affrontare e risolvere i tanti problemi che ci attanagliano. Io conto sul sostegno e sul senso di responsabilità di tutti, e sono certo che nessuno si tirerà indietro».

Ma chi sono i consiglieri di opposizione e chi potrebbe accettare la strada del dialogo?

Il Pd ha eletto Giuseppe Moretta, Alberto Abbate, Maria Moretta, Raffaele Guerriero, Paola Foglia, Moderati in Azione Nicola Russo, il M5S Rosalba Cibelli, Terra di Idee Tommaso Valentino, Più Marcianise in Europa Giovanni Pratillo, Vivila Raffaele Delle Curti, Civica & Libera Salvatore Raucci, Sinistra e cambiamento Jole Giuliano.