15:55:41 Il cittadino attivo  Raffaele Diglio, già dirigente provinciale UGL Sanità di Milano Monza Brianza è Lodi. 

Ha presentato una proposta al Ministro Orazio Schillaci e al Sottosegretario Marcello Gemmato, di istituire negli ospedali Italiani nel servizio SSN l'Estetista  di Oncologia Ospedaliera. 

Raffaele Diglio 

"L’esigenza di questa specializzazione può nascere su pazienti in seguito alla malattia che  dovono  interrompere i trattamenti estetici per curare un tumore. 

Lavorando in ospedale a contatto con pazienti oncologici, sono rimasto molto colpito da queste situazione. 

Negli USA  l’estetica viene proposta al paziente oncologico anche negli ospedali. E poi che i pazienti in ospedale possono essere trattati con grandi margini di sicurezza nello stesso periodo in cui sono sottoposti a radio e/o chemioterapia, oltre al camouflage,  trattamenti al viso, alle mani, ai piedi e alcuni tipi di massaggio di conforto e di accudimento, che rilassano il corpo e la mente. 

Inoltre, le estetiste possono essere determinanti per la prevenzione, con la giusta formazione, hanno la possibilità di notare anomalie nella pelle e quindi consigliare accertamenti. 

Questo servizio - prosegue Diglio- è già stato proposto nell’iniziativa organizzata dall’ospedale San Raffaele di Milano “Salute allo Specchio”, dedicata al benessere psico-estetico delle persone che si sono ammalate di tumore.

Potrebbe essere per l'Italia il primo paese al mondo a istituire questo servizio nel SSN. 

Un supporto concreto nell’affrontare e gestire gli effetti collaterali delle terapie e migliorare la qualità di vita rivolta a chi è affetto da patologie oncologiche".