15:09:25 MADDALONI. Onorevole Santangelo, dove può arrivare la ‘sua lista’ Maddaloni Viva?

«La lista non è ‘mia’: ma è il risultato del lavoro di una serie di amici che, con me, hanno deciso di metterci la faccia in questa campagna elettorale. Maddaloni Viva arriverà dove vorranno i maddalonesi... Noi abbiamo messo in campo una squadra che crediamo essere competitiva, ma, soprattutto competente.

A prescindere da chi sarà eletto, in consiglio andranno persone preparate, appassionate che vogliono dare alla politica e alla città e che non hanno nulla da chiedere in cambio. Tutti i candidati sono pronti a lavorare a braccetto con me e con la Regione per migliorare quella sinergia che, in questi due anni e mezzo difficilissimi ha comunque portato dei risultati importantissimi per Maddaloni».

A cosa si riferisce quando parla di questi risultati?

«Nonostante le restrizioni della pandemia che hanno rallentato il mondo intero, siamo riusciti a portare a Maddaloni risorse e progetti. In due anni e mezzo sono arrivati 500mila euro per le fogne di via Baldina. Altri 500mila euro sono stati stanziati per la rete idrica dell’area Pua che consentirà alla nostra città di realizzare insediamenti produttivi e soprattutto porterà lavoro. Abbiamo sbloccato centomila euro per la sistemazione del tratto maddalonese dell’acquedotto Carolino.

Ho impedito che fosse ridotto di un milione di euro il contributo del Villaggio dei ragazzi fermando in commissione quello che sarebbe stato un colpo di mano. In questa fase non confermare i tre milioni per il Villaggio sarebbe stato pesantissimo. E ci siamo riusciti. C’è tutta l’attività istruttoria per altri finanziamenti e altre opere che per scaramanzia non voglio dire. A questo si aggiunge il grande lavoro fatto per l’ospedale.

Progressivamente stanno riaprendo i reparti che consentiranno alla nostra struttura sanitaria di recuperare quel ruolo di centralità garantendo l’adeguata assistenza ai nostri concittadini. Al netto delle polemiche strumentali i circa sette milioni di euro finanziati per il potenziamento della struttura sono un fatto incontrovertibile dal quale ripartire per guardare con fiducia al futuro».

Chi sono i candidati di Maddaloni viva?

«Sono persone perbene. Ci sono amministratori esperti e giovani professionisti: c’è il giusto equilibrio tra esperienza e freschezza. Abbiamo cercato di rappresentare Maddaloni nella sua interezza, nelle sue mille sfaccettature, nelle sue anime. La cosa più bella è che c’è un gruppo monolitico che, viaggia e ragiona, in maniera complessiva.

La fisiologica competizione tra candidati, infatti, non ha alterato il senso di squadra che c’è dietro il progetto di Maddaloni viva. Candidati, promotori della lista, tutti si sentono rappresentati l’uno dall’altro. Questo ci consentirà di eleggere una squadra di amministratori affiatata che contribuirà a garantire quella continuità amministrativa che c’è stata negli ultimi cinque anni». 

La continuità amministrativa è un tema che ricorre spesso nella sua attività politica...

«La continuità amministrativa è un valore. La continuità amministrativa consente quella stabilità alle città fondamentale per pianificare presente e futuro. In una stagione politica come quella che stiamo vivendo avere stabilità significa poter gestire con serenità la progettazione del Pnrr. 

Il Piano consente ai nostri territori di poter ottenere risorse importantissime che non possiamo lasciarci sfuggire. Per ottenerle è fondamentale, però, mettere in campo una progettazione adeguata che solo un’amministrazione stabile può fare. Maddaloni viva nasce da questa volontà: dare un contributo determinante al sindaco Andrea De Filippo per conferire quella stabilità amministrativa a Maddaloni indispensabile per sfruttare al massimo il treno del Pnrr rafforzando quella sinergia con la Regione che, come abbiamo visto, in questa prima fase ha già dato importanti risultati».