20:28:43 SAN PRISCO. Giorni fa l’amministrazione comunale D’Angelo ha deliberato di non aderire alla ‘pace fiscale’, prevista nella Finanziaria 2023 e che comprende una serie di misure le quali consentono ai contribuenti di regolarizzare la propria posizione debitoria, versando le imposte dovute senza l’applicazione di sanzioni o interessi.

La maggioranza ha, quindi, deliberato di non voler o non poter rinunciare neanche a somme residuali, visto che lo stralcio riguarda per l’appunto unicamente gli interessi e non il debito iniziale, che resta intatto, smentendo di fatto ciò che puntualmente sindaco e assessore delegato, in Consiglio, affermano rispetto alla solidità dei conti pubblici. Il sindaco e l’intera maggioranza, da un lato, negano ai cittadini la possibilità di alleggerire la loro posizione debitoria, dall’altro usano tasse e tributi di questi stessi cittadini in servizi essenziali, erogati in maniera non sempre conforme agli impegni contrattuali, consentendo alle ditte interessate probabili ‘indebiti profitti’.

A San Prisco l’unica attività a prolifere è la cementificazione, che oltretutto non porta alcuna economia al territorio. La politica di questo paese ha assoluto bisogno di competenze e professionalità e soprattutto di una guida in grado di “decidere” e di silenziare chiacchiericci e ricatti delle diverse fazioni dei suoi stessi consiglieri». Queste le parole della consigliera comunale di opposizione Filomena Di Felice.