14:51:06 CASERTA. Il Consiglio Comunale ha approvato una delibera con la quale si fa chiarezza sulla questione dello stralcio parziale e sulla rottamazione dei crediti fiscali.

“Nel periodo che va dal 2000 al 2002 – ha spiegato l’assessore alle Finanze, Gerardina Martino – non esistono cartelle di importo inferiore ai 1000 euro. Pertanto, in termini concreti, la questione non si pone”. 

Nel periodo considerato, l’agente di riscossione (si fa riferimento a somme fino ai 1000 euro) era Ader (Agenzia delle entrate-riscossione). Il Comune non può aderire a stralcio parziale e rottamazione in quanto “avendo dichiarato dissesto il 23 aprile 2018 – ha aggiunto Martino - i crediti rientrano nelle competenze dell’Osl (Organismo straordinario di liquidazione) e non dell’Ente”. 

Per quanto concerne, invece, il periodo che va dal 2003 in poi, “il Comune di Caserta – aggiunge il Sindaco, Carlo Marino – non può aderire in quanto la legge Finanziaria appena approvata, anche dai parlamentari locali, lo vieta. Essa, infatti, consente lo stralcio parziale e la rottamazione solo agli enti in cui i crediti vengono gestiti da Ader. Noi, al pari della stragrande maggioranza degli altri Comuni italiani, abbiamo affidato ad un concessionario il servizio di riscossione dei tributi. Pertanto, ci è impedito per legge di utilizzare questo strumento. Come ANCI abbiamo più volte sollecitato il Governo nazionale a estendere questa possibilità anche ai concessionari. Purtroppo, l’attuale Esecutivo ha mostrato una totale chiusura”.

“Inspiegabile la posizione di PD e delle altre forze della sinistra che compongono la maggioranza Marino. Dinanzi alla possibilità di aiutare i cittadini cogliendo appieno le opportunità concesse dal Governo di centrodestra con l’ultima manovra finanziaria, sullo stralcio delle cartelle fiscali loro decidono di impedirlo. La nostra è una visione liberale di buon governo e che tende la mano a chi è in difficoltà. Prendiamo atto, invece, che quella dell’amministrazione di Caserta è una posizione punitiva nei confronti dei cittadini e statalista i cui danni già prodotti a Caserta non si contano”. Così il deputato della Lega e capo dell’opposizione di centrodestra al Comune di Caserta, Gianpiero Zinzi, a margine del Consiglio comunale di oggi.