10:53:51 MADDALONI. Il sindaco Andrea De Filippo riparte dal blocco degli uscenti nella prossima tornata amministrativa. Sono pressoché invariati rispetto al 2018 gli uomini che stanno lavorando per costruire anche una seconda consiliatura targata De Filippo. 

Va evidenziato che dai tempi di Gaetano Pascarella, l’attuale sindaco sarà il primo a completare il  mandato stabilendo una sorta di piccolo record per la città di Maddaloni. De Filippo punta a chiudere il ciclo di dieci anni affidandosi a quelle persone che sono state al suo fianco in questi primi cinque credendo ciecamente nel suo operato. Non è un caso che a Maddaloni, in questo mandato ci sia stato un unico rimpasto e dopo quattro anni contrariamente a quanto succedeva in passato.

In concreto De Filippo potrà ancora contare sul sostegno del consigliere regionale Vincenzo Santangelo che già prima della sua elezione a Napoli si era impegnato per accompagnarlo alla vittoria.

Ha già formalizzato il sostegno del suo movimento Cambiamo Insieme il vicesindaco Luigi Bove che schiererà la sua compagine con De Filippo e che nel 2018 ha eletto due consiglieri comunali.

Altra conferma, anche in questo caso già annunciata, è per il movimento ‘Riscossa Maddalonese’ di Claudio Marone e Giuseppe Vigliotta che pure al prossimo giro saranno al fianco dell’attuale sindaco.

La novità potrebbe essere rappresentata dalla presenza di Maddaloni Green di Bruno Cortese.

Il gruppo dell’ex candidato sindaco è, da tempo, organico alla maggioranza De Filippo e potrebbe sostanziare questa sua vicinanza con una lista. Quello che è certo è che Cortese sarà al fianco del sindaco.

Tra gli uomini forti che hanno fatto parte della squadra di Andrea De Filippo in questi quattro anni e mezzo ci sono l’assessore Nunzio Sferragatta e il consigliere comunale Antonio De Rosa che pure correranno ancora sotto le insegne del primo cittadino uscente.

Ragionamento speculare vale per Forza Italia di Gennaro Cioffi e Marica Inverno che pure stanno lavorando ad una lista da schierare al fianco dell’attuale fascia tricolore per portare avanti il lavoro svolto negli ultimi mesi anche nella prossima consiliatura.

Per dare forza e sostanza al ragionamento civico che il sindaco sta portando avanti da anni, gli azzurri potrebbero correre senza il simbolo di partito.

Operazione che potrebbe essere fatta anche da Fratelli d’Italia che, dopo le tensioni degli ultimi mesi, sembra abbia recuperato con Gaetanina Crisci e Aniello Amoroso il rapporto con l’attuale primo cittadino. Lo stesso Andrea De Filippo non è rimasto a guardare.

Così come ha fatto quattro anni fa, anche questa volta l’attuale primo cittadino schiererà i suoi amici e sostenitori in due liste, l’ammiraglia Maddaloni nel cuore e Andrea De Filippo sindaco. La scelta intrapresa ormai dieci anni fa di lasciare i partiti e di portare avanti un ragionamento civico in senso stretto, cioé non orientato politicamente, consente a De Filippo di incassare il gradimento anche di altri big della politica provinciale come il presidente della commissione Ambiente Giovanni Zannini, il neo deputato Gianpiero Zinzi e l’altro consigliere di centrodestra Massimo Grimaldi.

Grazie a questi assetti De Filippo dovrebbe presentarsi ai nastri di partenza con una compagine anche in questo caso ampia. Per quello che riguarda gli avversari, al momento tutti lavorano sotto traccia, anche se nelle prossime ore qualche dettaglio in più dovrebbe venire fuori. Qualche indicazione è attesa dopo il congresso del Partito democratico che potrebbe diventare l’occasione anche serrare i ranghi. Il rientro di Giuseppe Razzano nel Pd con il suo ingresso nella commissione regionale potrebbe dare nuova linfa ai Democrat. Staremo a vedere...