19:08:13 Cari amici, lo so,sono diventato un pò troppo "presente",  ma dobbiamo confrontarci ancora una volta....

Non so quanti di voi abbiano visto il film "Grazie ragazzi", bello davvero, ricco di significati e visioni concrete, dalla cultura alla inclusione e reinserimento sociale, tutte belle parole , che poi nella realtà, restano vuote. Se potete vedetelo, ne vale la pena.

Ecco, ed è così che un rompiscatole come me, invece di andarsene a casa, e rilassarsi, si lascia ispirare, riflettendo, sulle metafore che la trama "coinvolge". 

Alcuni di noi avranno letto..."Aspettando Godot"....simbolo del teatro dell'assurdo, sarcasmo ed ironia che regnano, un avvenimento, una condizione, un evento, che è sempre imminente ma non accadrà mai. Se vogliamo attualizzare, questa cosa, io direi che la costruzione del Policlinico di Caserta, è uno splendido copione, di chiara scuola casertana, "corrente" attuale dominante, che si richiama degnamente a Beckett, Tardieu, etc, maestri dell'epoca. 

Peccato che il famoso  teatro dell'assurdo, è la realtà di decenni in questo territorio, in cui il diritto sacrosanto alla salute dei cittadini, è leso quotidianamente, non vedendo mai luce e funzione, la struttura che come un bel panorama, di un "quadro di lontananza",  si lascia ammirare, fino all'oblio inevitabile. 

Che dire, ....se lo Stato, attraverso suoi rappresentanti, per completare una sua opera strategica, invoca un commissario, ossia, dichiara il suo fallimento operativo senza se e ma, incapacità acclarata a dare termine a ciò che altrove avrebbe reso a sistema, in una sinergia virtuosa, vettore e volano dello sviluppo socio-economico territoriale.

I commenti sono superflui. Non possiamo prendercela con nessuno, se i marziani che eleggiamo, non riescano in tanti anni a trasformare in terrestri le aspettative semplici  della gente.

Sarà, ma la pletore di servi sciocchi, giullari, mestieranti, tutti qui dovevamo averli, che fortuna inaspettata davvero, avremo l'invidia di tutto il paese, ne sono certo.

Riflettiamo......

Vi lascio, per non smentire, il mio ruolo di rompi....., con un pensiero a latere.... Cos'è stato per tanti di noi il PalaMaggiò, la JuveCaserta, il Cav. Maggiò, emblemi  del mio e nostro amore ......

Scoprire che i trofei, cimeli, età, della nostra squadra del cuore, sono stati trafugati, che emozioni hanno suscitato.....

La storia, identità, appartenenza, non sono termini da vocabolario, ma valori che portiamo dentro, con una prospettiva e visione  aperta al mondo e al futuro ....

noi stiamo perdendo davvero tutto questo purtroppo....Sempre Forza Caserta!!!

Umberto Marzuillo---Caserta Sostenibile