16:51:15 Scontri tra tifosi della Roma e del Napoli nell'area di servizio Badia al Pino (Arezzo) sull'Autostrada del sole: un ferito, a quanto si apprende, è stato portato all'ospedale di Arezzo.

Si tratta di un tifoso romanista che sarebbe rimasto ferito in modo lieve da un'arma da taglio.

Non c'è stato per lui alcun intervento dei sanitari inviati dal 118: da quanto appreso si sarebbe recato autonomamente all'ospedale San Donato di Arezzo.

All'origine degli scontri lungo l'A1 l'agguato teso da un gruppo di ultrà del Napoli ai romanisti in transito per raggiungere Milano: ne è nato poi un lancio reciproco di sassi e lacrimogeni. La polizia, per scongiurare ulteriori situazioni di pericolo, ha bloccato anche il traffico autostradale, da poco ripreso. In corso l'identificazione di tifosi romanisti e napoletani. C'è l'ipotesi che tifosi di Napoli e Roma si fossero dati appuntamento in un'area di servizio nel tratto aretino dell'A1 all'origine degli scontri avvenuti oggi all'altezza dell'autogrill di Badia al Pino. E' quanto si apprende dalla questura di Arezzo che precisa così le prime indicazioni fornite che parlavano di un agguato teso dai tifosi napoletani ai romanisti. Proprio per il timore di scontri il servizio di ordine pubblico all'area di servizio di Badia al Pino era stato potenziato così come all'autogrill Arno.

Scontri fra tifosi Napoli e Roma in A1, un ferito

A quanto riferiscono fonti della Polizia, all'interno dell'area di servizio di Badia al Pino, direzione nord, erano presenti minivan con tifosi del Napoli diretti a Genova dove la squadra campana alle 18 giocherà contro la Sampdoria. Nell'area stazionavano pattuglie di Polizia stradale e carabinieri che hanno chiuso l'accesso alla zona. Sull'autostrada sono transitati quindi veicoli con tifosi della Roma, diretti a Milano per la partita di stasera contro il Milan. I tifosi napoletani, dall'area di sevizio, avrebbero quindi lanciato oggetti contro le macchine dei romanisti in transito. Questi ultimi si sarebbero fermati in autostrada per rispondere ai lanci e sono scoppiati dei tafferugli.

Gli scontri tra tifosi romanisti e napoletani si sono verificati nella stessa area di servizio, Badia al Pino, dove fu ferito a morte Gabriele Sandri, supporter della Lazio. L'omicidio avvenne l'11 novembre 2007: l'agente Luigi Spaccarotella sparò un colpo di pistola sull'autostrada A1 presso Badia al Pino (Arezzo) nel tentativo di disperdere gli scontri tra tifosi juventini e laziali. Il colpo raggiunse il 26enne Gabriele Sandri che si trovava nell'area di servizio in attesa di alcuni amici per raggiungere Milano per il match Inter-Lazio.

Secondo quanto spiegano fonti della polizia le persone sono state fatte risalire sui mezzi posti sotto scorta. Intanto la Digos di Arezzo sta esaminando le riprese delle telecamere di videosorveglianza per individuare le persone coinvolte negli scontri ed attribuire le responsabilità di quanto accaduto.

Da alcuni video in rete si vede il momento in cui le due tifoserie della Roma e del Napoli entrano in contatto proprio nell'autogrill, vicino ai distributori di benzina. I tifosi si muovono in gruppo, indossano felpe e giubbotti neri, molti sono travisati con cappucci e sciarpe. Si sentono urla e il rumore dei sassi lanciati e dei lacrimogeni. In un altro video postato in rete da un automobilista si vedono gruppi di tifosi, sempre col volto coperto e vestiti di nero, correre in gruppo lungo la carreggiata dell'autostrada tra Monte San Savino e Arezzo. Si distinguono anche i fumi e il bagliore dei lacrimogeni lanciati dagli ultrà.

“Apprendere dell’ennesima guerriglia fra tifosi lascia davvero senza parole. I tifosi di Napoli e Roma, che nemmeno si incontrano fra di loro in questa giornata di serie A, si sono violentemente scontrati sull'autostrada del Sole tra Monte San Savino e Arezzo nell'area di servizio Badia Al Pino, la stessa dove fu ucciso nel 2007 il tifoso laziale Gabriele Sandri. Scontri che hanno portato alla chiusura del tratto autostradale, creando ulteriori disagi, ma soprattutto al ferimento di uno di loro. Non ci sono commenti da fare per una situazione del genere, ma solo un sentimento di sdegno profondo per questi soggetti che, senza alcun motivo, danno piglio alla violenza in modo gratuito e immotivato. Una vergogna assoluta, ci auguriamo pene durissime per i responsabili. Solo con condanne pesanti possiamo prevenire episodi simili in futuro”. Lo ha detto il deputato di Alleanza Verdi-Sinistra, Francesco Emilio Borrelli, commentando l’accaduto  e che ha ricevuto diversi video degli scontri da cittadini indignati.