19:09:01 SAN PRISCO. Salta la gita per gli anziani di San Prisco, il consigliere comunale Francesco Paolino e il suo gruppo ‘Nuovi Orizzonti’ all’attacco dell’amministrazione.

«Tutti alle terme, no è tutto saltato. Tutti alla gita ad Ischia, no è tutto saltato. Saltano – fa sapere Paolino - anche i nervi ai nostri anziani, delusi e presi per i fondelli dal caro sindaco che tanto prometteva in campagna elettorale. Ennesimo flop della maggioranza per la mancata organizzazione dell’itinerario culturale ad Ischia.

Poche adesioni, solo quattro, ovviamente, pertanto, la mancanza del numero minimo, almeno 20 unità, non ha permesso la prosecuzione dell’iter procedurale per l’effettuazione del viaggio. Quanto successo, però, non ci ha sorpreso più di tanto visto che, come preannunciammo, i nostri cari concittadini anziani avevano già molte remore e non avevano certamente alcuna intenzione di prendere la bronchite e buttare soldi in questo periodo di crisi, e così è stato.

Assistiamo basiti all’ennesima dimostrazione di quanto stanno a cuore di questa amministrazione e della sua maggioranza le politiche sociali e che non è in grado di programmare neanche una gita fuoriporta, il grado di irresponsabilità di questi consiglieri comunali di maggioranza e del loro sindaco ha superato ogni limite tollerabile. L’amministrazione più fallimentare ed inconcludente della storia samprischese.

Chiediamo allora di porre in essere un intervento alternativo e più efficace da parte del Comune, come già proponemmo qualche settimana fa, e cioè di offrire buoni spesa, in occasione delle prossime festività natalizie, a favore delle fasce più deboli della cittadinanza, come per esempio le persone anziane, in relazione all’attuale situazione economico-sociale e soprattutto del prossimo futuro, caratterizzata da notevole inflazione ed aumenti dei prezzi dei generi alimentari e soprattutto dagli elevati rincari dei costi energetici che le famiglie dovranno sostenere per illuminazione e riscaldamento, così facendo si potrebbero raggiungere finalità sociali sicuramente più nobili e soprattutto più necessarie di una gita una tantum».