ARIENZO. Un inizio campagna elettorale contraddistinto più da atti vandalici che da liste e candidati: ma cosa succede in paese?
E’ quanto sta accadendo nella piccola comunità arienzana, che, ripresasi dallo schock della caduta dell’amministrazione comunale targata Davide Guida, deve fare i conti con atti vandalici che nulla hanno a che vedere con la politica. Quella può essere sì un’arma a doppio taglio, ma vogliamo credere che non arrivi a mettere paura in questo modo. Il raid vandalico alla sede di ‘Arienzo è tua’, la lista capeggiata dall’ex sindaco Davide Guida e un gesto simile all’auto dell’ex consigliere di maggioranza Francesco Crisci sono un terremoto che non lascia nessuno indifferenti. Due episodi condannati non solo dagli esponenti della politica locale, ma anche da tutti i cittadini che, vogliono far capire che li clima elettorale arienzano non deve coincidere con alcuna forma di ‘guerra’. Arienzo nei prossimi mesi si giocherà un altro pezzo importante di futuro che però non dovrà e potrà conoscere né vandalismi, né qualsiasi altra forma di illegalità. La politica offre un certo tipo di parole: per fare un po’ di rumore bastano quelle. C’è tempo per recuperare e lasciare questi gesti nell’almanacco dei brutti ricordi, lasciando il posto a candidati, liste e parole. Queste non fanno poi così tanto male, pur facendo tanto rumore.