Ieri sera, venerdì 5 febbraio, presso l’Hotel Europa di via Roma a Caserta, c’è stato un incontro dal titolo ‘Botteghe di Mestiere. Opportunità e prospettive’.

Durante la serata, è stata illustrata l’iniziativa legislativa del consigliere regionale di ‘Campania libera – Psi – Davvero Verdi’ Luigi Bosco sull’Incubatore dei mestieri e le nuove opportunità per i giovani e le imprese artigiane in relazione all’istituzione delle ‘Botteghe di mestiere e dell’innovazione’. All’Info Day con i cittadini, oltre al vice presidente della commissione Industria, Attività produttive, Commercio e Turismo Bosco, ha partecipato anche Luca Pietroluongo, segretario Confartigianato regionale della Campania, ed i responsabili di ‘Italia Lavoro’. Il progetto favorisce la creazione di botteghe settoriali, coinvolgendo aziende che operano nei comparti di abbigliamento-moda; agroalimentare, enogastronomia e ristorazione; artigianato artistico; grande distribuzione organizzata; legno-arredocasa; meccanico; navale; stampa, e botteghe di filiera tra aziende che operano nei comparti di abbigliamento-moda; agroalimentare, enogastronomia e ristorazione; legno e arredo per la casa. Il tirocinio formativo è rivolto a giovani di età compresa tra i 18 e i 35 anni; durerà complessivamente sei mesi e prevederà la corresponsione della somma di 500 euro mensile per il tirocinante e di 250 euro (per ogni tirocinante) per l'azienda ospitante. «Il progetto ‘Botteghe di mestiere e dell’innovazione’ – afferma il consigliere regionale Bosco – rappresenta una grandissima opportunità per i giovani, in una fase in cui i dati Svimez riguardanti l’occupazione sono a dir poco allarmanti. In quest’ottica si inserisce anche l’iniziativa legislativa sull’Incubatore dei Mestieri che abbiamo presentato alcuni mesi fa, che, tra le altre cose, punta all’inserimento di giovani in settori dell’artigianato, in cui le mani degli uomini non potranno mai essere sostituite dalle macchine. Il progetto ‘Botteghe di mestiere e dell’innovazione’, una volta concretizzato, lascerà sul territorio della nostra Regione una rete di imprese, le quali potranno continuare a collaborare anche successivamente». In sala erano presenti tantissimi giovani, numerosi imprenditori e anche amministratori comunali, i quali hanno formulato diverse domande agli esperti al fine di ricevere delucidazioni in merito all’interessante progetto.