CASERTA. Una splendida Juvecaserta abbatte la più quotata Vanoli Cremona con una prova a dir poco commovente. Nonostante l’infortunio di Cinciarini e il forfait forzato di Gaddefors, i ragazzi di Dell’Agnello tirano fuori un cuore immenso e sconfiggono gli ospiti per 73-64, con Hunt mvp, Siva mattatore e Jones finalmente letale. Di seguito la cronaca del match.

La Juvecaserta inizia con il piede giusto e costringe subito la Vanoli ad inseguire. Ghiacci suona la carica in difesa, contro di lui non si passa e non perde l’occasione di farsi vedere anche in attacco, mettendo a segno la tripla che apre le danze offensive bianconere. La Vanoli non trova la sua dimensione in attacco, solo Cusin non basta ed un Siva in stato di grazia lancia subito la squadra di casa, con il Palamaggiò che diventa subito di fuoco. Il primo quarto termina 20-11 in favore della squadra di casa. Nel secondo quarto si assiste alle meraviglie bianconere, le percentuali di Cremona invece di salire scendono vertiginosamente e la Juvecaserta trova, oltre a Siva, un Dario Hunt schiacciasassi ed un Bobby Jones ‘ringiovanito’.Dopo 2 minuti è 22-12, sale in cattedra Siva che con 9 punti consecutivi mette la freccia alla sua squadra. La Juve, spinta dal ‘solito’ Palamaggiò, gioca bene, è attenta in difesa e trova nel ferro un amico che sputa fuori gran parte delle conclusioni degli ospiti. Cusin prova a dare la scossa, ma questa Juvecaserta non lascia neanche le briciole agli avversari che vanno al riposo sotto di 18, 42-28.

Il terzo quarto si apre con l’halley hoop targato Downs-Hunt e la musica non cambia, almeno nei primi 5 minuti. Vitali lascia il posto a Dragovic, il numero uno della Vanoli sale in cattedra e riduce lo svantaggio, da -20 a -13, coadiuvato dal compagno Biliga. Sul finire del terzo quarto Cremona dà la sensazione di poter rientrare, complice la voglia di ‘strafare’ di Siva e company. Ci pensa Marco Giuri a togliere le (poche) castagne dal fuoco con una tripla che rimanda indietro di 16 punti la squadra seconda in classifica. Mcgee con un canestro da sotto fissa il risultato del terzo quarto sul 60-46. La bomba di Bobby Jones (2/2 da tre) è una doccia gelata per la Vanoli che in attacco non riesce a produrre nulla. Ma è la difesa della Juve a trincerarsi dietro Dario Hunt e Bobby Jones, regalando tiri senza ritmo agli avversari che però son duri a farsi sconfiggere, e rientrano sul -11 con Whashington e Mcgee. Dell’Agnello chiama subito time-out per urlare in faccia ai suoi che la partita dura 40 minuti e che, 3 punti in 5 minuti, son pochi per tutti.

Ancora Washington dai 7 metri e il gap si riduce, con i bianconeri che si risvegliano sul +8. Mcgee riporta i suoi sul -6, ma ci vuole un fin a qual momento opaco Downs a siglare la tripla del +9, 66-5, a 3 minuti dal termine. E’ Bobby Jones l’altro protagonista dei minuti finali con la tripla in 0000faccia a Washington che riporta i padroni di casa sul +12. Mcgee e Washington, ancora loro, accendono un’altra fiammella della speranza cremonese e a 50 secondi dal termine è risultato è sul 71-64. Downs inchioda il risultato sul 73-64.