ARIENZO. Il giorno dopo un ‘terremoto politico’ è sempre pieno di riflessioni...
Il post caduta dell’amministrazione comunale Guida regala un sabato ‘strano’ alla comunità di Arienzo,Ci sono i delusi, ci sono i vincitori, ci sono gli esiliati ed i sognatori di una fascia da sindaco che da ieri è tornata di nuovo senza padrone. Ma ci sono soprattutto i cittadini di un paese tutto sommato tranquillo, coloro che non passano mai, nonostante trascorrino intere generazioni. Come in un discorso calcistico, quando alcuni giocatori importanti lasciano una squadra, ma i colori e la maglia restano sempre. I cittadini restano, si, e da ieri hanno cominciato a chiedersi quale destino potrebbe toccare al Municipio. Tutti si aspettano la resa dei conti tra i due Guida: Peppe e Davide (vista la statura sembrerebbe un Davide contro Golia), ma scherzi a parte, sembrano essere ancora loro, i due che possono ambire alla fascia da sindaco.
Per i due attori che domineranno la scena politica fino a maggio, come in tutte le opere teatrali che si rispettino, sono fondamentali coloro che stanno dietro le quinte. E a pochi metri dal sipario arienzano c’è un sindaco, al timone del Comune di San Felice a Cancello, Pasquale De Lucia, che potrebbe decidere ancora una volta gran parte del destino amministrativo del paese ‘vicino di casa’. “L’erba del vicino è sempre più verde”, afferma un proverbio, ed in effetti tutti vanno dal vicino i cerca di un appoggio che è vitale nell’ottica elettorale. E dietro la rottura tra la maggioranza di Guida e Zimbardi e l’altra pseudo maggioranza di ‘Arienzo Condivisa (gruppo formato da Maria Grazia De Lucia, Francesco Crisci e Maria Assunta D’Addio), ci sarebbe proprio l’influenza del vicepresidente della Provincia, che politicamente, nella Valle, è molto più di un’autorità.
Insomma dalle elezioni provinciali, che hanno segnato la spaccatura tra Guida e De Lucia, qualcosa nello scacchiere comunale arienzano, aveva dato l’impressione di poter cambiare. Sarebbero molti i cittadini che pensano che dietro i tre consiglieri che hanno mandato a casa Davide Guida ci sia proprio Pasquale De Lucia. Colui che nel 2014, con un rapporto politico con i tre dissidenti, aveva di fatto permesso ad “Arienzo è tua” di vincere in volata contro la lista di Peppe Guida. E proprio lo sconfitto nelle prossime elezioni, potrebbe beneficiare dell’arma Pasquale De Lucia, trasformasi in Golia e battere Davide. L’ex sindaco può sicuramente contare sull’appoggio di tantissimi giovani, gli stessi che affollano ogni giorno la biblioteca comunale (l’unica della Valle di Suessola), delle tante famiglie della periferia che, dopo tanti anni, hanno visto sparire l’incubo delle mosche. Ma paga sicuramente la gestione negativa delle scuole (con in primis la questione mensa) e della situazione post maltempo, in aggiunta ad un clima che all’interno della maggioranza non è stato mai troppo sereno e aperto ad un grande confronto.
Il countdown, intanto, è già iniziato. Le elezioni sono ancora lontane e da lunedì arriverà il commissario. E Davide Guida dovrà iniziare a preparare la tattica che dovrà battere non solo Peppe Guida, ma anche l’influenza di chi prima era suo amico ed ora è diventato suo nemico: Pasquale De Lucia. Tutto ruota intorno a lui, ancora una volta.
