ARIENZO. Dopo la caduta dell’amministrazione comunale arriva la reazione dell’ex primo cittadino Davide Guida. 

Il sindaco mandato a casa da sette consiglieri ha scritto una sorta di lettera ai suoi concittadini: "Cari cittadini, in questo momento credo che non servano giri di parole, discorsi lunghi e noiosi: sarò chiaro e diretto com’è nel mio stile. Ritengo doveroso scusarmi con tutto il mio popolo, in quanto viste le condizioni di necessità, per i prossimi mesi il Comune di Arienzo verrà gestito provvisoriamente da un Commissario. Dal mio punto di vista le dimissioni del gruppo Arienzo Condivisa sono state un atto vile. Chi ne soffrirà non sarò io ma tutto il paese. Hanno tradito il mandato elettorale e hanno mentito agli elettori arienzani.

La loro incoerenza è dimostrata dal fatto che 20 giorni fa hanno costituito un nuovo gruppo di maggioranza con l’obiettivo di ‘creare un tavolo politico all’interno della maggioranza per ottenere risultati ottimali per Arienzo’, ma così non è stato. La conferma dell’appoggio alla maggioranza affisso in un manifesto a quanto pare era fittizio. Non c’è assolutamente nulla che possa giustificare tutto questo. Al di là delle opinioni qualche volta divergenti, tutto ciò che il consiglio comunale ha deciso fino ad oggi è sempre passato con l'unanimità della maggioranza. Le carte parlano chiaro.

Credo che il gruppo non abbia presentato una mozione di sfiducia nei miei confronti proprio per questo motivo, perché non ci sarebbero state giustificazioni a fondamento. I consiglieri di Arienzo Condivisa hanno deciso di accordarsi con Arienzo Bene Comune, Arienzo 2014 e dimettersi in massa per far decadere l’amministrazione in modo vile e ingiustificato. Il lavoro che abbiamo svolto ha dimostrato che sappiamo operare, programmare e abbiamo a cuore Arienzo. L’accaduto ribadisco ha ferito la mia amministrazione, ma soprattutto ha ferito i cittadini. Ai miei assessori e ai miei consiglieri va un ringraziamento particolare. Possono toglierci la fascia ma non ci toglieranno mai l’onore. L’abbiamo giurato e promesso al nostro popolo, lotteremo sempre affinché Arienzo sia un paese libero e indipendente da qualsiasi condizionamento”.