ARIENZO - Lavoro in cambio di sconti sulle imposte: la proposta dell’ex assessore Raffaele Diglio .

Ieri il politico ha presentato una proposta all’amministrazione comunale, con protocollo n.650 del 26 gennaio 2016 Proposta Regolamento Baratto Amministrativo, per la riqualificazione del territorio in cambio di sconti sulle tasse. “Propongo all'amministrazione comunale di predisporre un regolamento volto a dare attuazione al cosiddetto “baratto amministrativo”: lavoro in cambio di sconti sulle tasse locali. A guadagnarci saranno sia i cittadini che il Comune. Certamente non e' un passo risolutivo per affrontare la grave crisi che colpisce una parte sempre più importante di cittadini, ma ritengo che tale azione possa certamente essere un piccolo contributo al miglioramento del benessere socio/economico degli arienzani più' bisognosi. Il baratto amministrativo è stato introdotto con il decreto Sblocca Italia, articolo 24 del DL 133/2014, che ha previsto per i comuni la possibilità di accettare, previa delibera, uno specifico regolamento che definisca i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi di riqualifica del territorio, proposti da singoli cittadini o cittadini associati. Tali interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l'abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. Il baratto amministrativo avviene in cambio di riduzioni per il pagamento delle tasse locali, può essere concesso solo per un periodo di tempo limitato, a seconda del tipo di tributo, e dell'attività di lavoro socialmente utile, criteri questi che devono essere decisi direttamente dal comune. È un progetto per venire incontro alle necessità non solo dei residenti ma dello stesso Comune. Il rapporto tra amministrazione e cittadini si fonderà su un patto di collaborazione, che impegnerà reciprocamente le parti, stabilendo obiettivi, durata e modalità delle prestazioni. I progetti potranno essere presentati sia dal Comune che dagli stessi cittadini, che singolarmente o in forma associativa, potranno farsi avanti evidenziando criticità del territorio. Inoltre, come in tutte le forme di baratto, fondamentale sarà anche l'elemento fiducia, che però in questo caso prevederà da parte del Comune un controllo attivo sui lavori svolti dai cittadini. Ogni prestazione verrà monitorata dal personale comunale, che valuterà il reale perseguimento degli obiettivi prefissati. Propongo nel primo Consiglio Comunale utile di predisporre un regolamento volto a dare attuazione al cosiddetto , baratto amministrativo”.