11:19:15 SAN PRISCO. Da giorni le mamme degli alunni che frequentano le scuole di San Prisco si lamentano dei problemi legati alla didattica a distanza soprattutto nel plesso di via Dante.

A causa di una linea internet obsoleta, pare anche guasta, spesso i collegamenti non sono possibili. Disagio che si protrae dal rientro in classe dopo le festività natalizie.

I consiglieri comunali di ‘Idee in movimento’ Stefano Iannotta e Gaetano Trepiccione fanno sapere: «In questi casi è la scuola che dovrebbe intervenire ma il Comune, per quanto di sua competenza, non può fare orecchie da mercante né nascondersi dietro l'autonomia o le scelte del dirigente. Si tratta di una scuola pubblica. In altri Comuni, anche limitrofi, sono state potenziate le linee telefoniche da parte dei sindaci. Chiederemo al sindaco e all'assessore alla Pubblica istruzione di intervenire affinché si garantisca il diritto allo studio a tutti i bambini, si potenzino i servizi e si eviti il trasferimento dei nostri alunni nei plessi limitrofi. Perché è questo che molti genitori intendono fare».

Nei giorni scorsi, il vicesindaco e assessore ai Lavori pubblici Antonio Morgillo ha reso noto che in giunta è stato approvato lo studio di fattibilità per i lavori da eseguirsi con i Fondi Pnrr sia al plesso scolastico di via Verdi sia all’istituto ‘Marco Polo’, che prevedono nel dettaglio demolizione e ricostruzione degli interi edifici. Si tratta di progetti non già finanziati ma per i quali si chiedono i fondi.

«Se non si è in grado di garantire una linea internet ad una scuola o di aiutare la stessa ad offrire il servizio agli studenti, come si farà a portare avanti un progetto per abbattere e ricostruire due plessi? Quanti anni o secoli ci vorranno? Ovviamente per la collettività ci auguriamo che i plessi vengano abbattuti e ricostruiti ma che nell'immediato le nostre Istituzioni si attivino per risolvere la problematica alla scuola di via Dante. Pensiamo al presente e al futuro» - concludono Iannotta e Trepiccione.