16:50:10 Il gotha del credito cooperativo nazionale e le massime autorità istituzionali del territorio si ritroveranno martedì 14 dicembre alla Reggia di Caserta per festeggiare i cento anni della Bcc Terra di Lavoro San Vincenzo de’ Paoli.

Era il 14 dicembre 1921 quando un gruppo di contadini e di artigiani guidati dal sacerdote don Lorenzo Centore ha dato il via ad un progetto che ha saputo imporsi ai vertici del mondo della finanza riuscendo a conservare la sua natura di banca del territorio, ma offrendo garanzie di solidità e di affidabilità ai grandi gruppi imprenditoriali.

Questa mattina, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta nel quartier generale della banca a Casagiove, è stato presentato l’evento del 14 dal significativo titolo “100’anni di gratitudine”.

L’obiettivo degli organizzatori è quello di far rivivere la storia della Bcc attraverso i successi e i racconti dei protagonisti. Coordinati da Ciro Cacciola, i vertici della San Vincenzo cercheranno di far comprendere la grande forza che oggi ha la banca, ma anche il suo solido legame con il territorio.

La giornata prenderà il via con la proiezione in esclusiva del video della storia della Banca. Durante la serata alla Reggia di Caserta, il prof. Luigino Bruni della Scuola di Economia Civile, in collegamento video parlerà di banche di comunità, finanza per il lavoro e finanza geocircolare.

«La fiducia che i soci della banca ci hanno accordato ci ha permesso di far crescere la Bcc con l’apertura di nuove filiali e nuovi sportelli anche nel Frosinate, a Cassino e a Nola – ha sottolineato il presidente Roberto Ricciardi –

Questa crescita non ci ha fatto perdere di vista il nostro rapporto con il territorio, lo spirito solidale che dobbiamo avere con la nostra comunità e la natura ambientalista che dobbiamo preservare. Per festeggiare il nostro centenario abbiamo deciso di rialberare via Quartier nuovo a Casagiove dimostrando con i fatti la nostra attenzione al territorio».

Si è soffermato sulla crescita dell’istituto e sul sostegno dato alle imprese locali il direttore generale dell’Istituto Antonio Francese. «Siamo stati vicinissimi al territorio e alle sue piccole imprese erogando un numero elevatissimi di contributi nell’ambito del decreto sostegni del governo Conte – ha spiegato – siamo riusciti a garantire a tante piccole attività di andare avanti grazie al nostro lavoro costante durante la fase del lockdown eppure la Banca centrale di penalizza con parametri enormemente stringenti.

Nonostante tutto abbiamo la grande fiducia dei nostri soci che ci affidano i loro risparmi».

Il vicepresidente Alessandro Della Valle si è soffermato invece sul ruolo del presidente Ricciardi e sulla sua visione che ha permesso alla Banca di espandersi negli ultimi due anni.

«Ha un concetto di squadra molto importante che è la nostra forza – ha spiegato – e che ci ha permesso di raggiungere prestigiosissimi traguardi di crescita».

In occasione dell’evento del 14 sarà presentato anche il volume “Un secolo da protagonista dell’economia locale”, nella collana Storia delle BCC edizione ECRA, curato dall’ex presidente della Banca Carlo Santoro.