10:33:28 Da molti anni numerosi pitbull erano detenuti come bestie in un’area nella periferia di Casal di Principe ma evidentemente per paura nessuno mai ha segnalato e preteso la salvezza di quei cani.

Così, il nostro esperto in materia Antonio Colonna - autore di centinaia di operazioni in ausilio alle FF.OO. oltre che segnalante - si è recato in loco e ha chiesto l’intervento dei Carabinieri e della Polizia Locale.

Giunto in loco personale della Polizia Giudiziaria della Polizia Locale - Ass.Capo De SImone e  Agente Coraggio - si accertava la presenza di 8 pitbull detenuti in condizioni di sofferenza drammatiche ovvero rinchiusi in un box colmo di feci e acqua sporca; altre cucce erano assi di legno marcescente e altre ancora di plastica completamente rosicchiata - segno di pesante maltrattamento psicologico degli animali - mentre alcuni cuccioli venivano rinvenuti in uno dei box e salvati in tempo! Gli animali sono stati prelevati e trasportati presso la struttura sanitaria convenzionata con il Comune da cui, a cure veterinarie terminate, saranno affidati a famiglie; alcuni pitbull sono stati prelevati prima del nostro intervento, nelle cucce ritrovati i collari collegati a catene di 1 metro!

Denunciate 3 persone per il delitto di maltrattamento animale, così come accertato dal servizio veterinario intervenuto.

Questa realtà è la conferma della conferma che sono migliaia i cani oggetto di sevizie e maltrattamento, dove la razza pitbull è ancora prediletta da determinate menti in determinate aree geografiche, e dove l’omertà e il clima di paura favoriscono determinati fenomeni zoo criminali, non solo in Campania ma in ogni parte del Paese, unito dallo stesso filo conduttore di una tutela animale che non c’è, vuoi per assenza di interventi incisivi (questo di Casal di Principe è stato il controllo perfetto, previsto per legge!) vuoi per assenza di coraggio e competenza da parte delle Associazioni e volontari..

Il Movimento invita volontari e cittadini amanti degli animali ad attivarsi insieme a noi, in una difesa degli animali operativa sul campo e non sui social!