SAN NICOLA LA STRADA. Risveglio drammatico questa mattina per i residenti di Parco Landolfi a San Nicola la Strada dove un uomo si è suicidato lanciandosi dal quarto piano.
Un volo di circa 12 metri terminato sul cemento del cortile del palazzo. Il tonfo ha attirato l'attenzione di alcuni residenti che hanno immediatamente dato l'allarme, ma per la vittima non c'era nulla da fare. Stando ad una ricostruzione sommaria, sembra che l'uomo, 65 anni circa, residente al secondo piano, si sia portato due piani più sopra, abbia aperto la finestra e si sia lanciato nel vuoto. I residenti del parco di via Ugo La Malfa sono sotto shock. Il suicidio è in genere il risultato di motivazioni multiple e complesse. I principali fattori causali sono rappresentati da disturbi mentali (depressione in primo luogo), fattori sociali (delusioni e perdite), anomalie di personalità (impulsività e aggressività) e disturbi fisici. In città negli anni scorsi sono stati registrati diversi suicidi ma non si conoscono le cause del cosiddetto “mal di vivere”.
Sembra che l'uomo non abbia lasciato nessun biglietto per giustificare il suo insano e tragico gesto. La notizia di un suicidio lascia sempre un senso di smarrimento in chi la riceve. E la domanda spontanea che ci si pone è perché? Innanzitutto va detto che solo in pochi casi la persona che si suicida lo decide in maniera repentina ed improvvisa. Ciò avviene solo in persone che hanno un grave disturbo psichiatrico (ad esempio depressione) o si trovano ad affrontare situazioni di vita che ritengono estreme ed insopportabili (ad esempio un’improvvisa carcerazione). Il più delle volte il suicidio è solo la conclusione di un vissuto interiore personale, doloroso e dilaniante, in cui frequenti sono i dubbi sul porre in essere o meno il suicidio.
Nunzio De Pinto