17:44:51 MARCIANISE. Sono stato stamattina a salutare suor Adelina Savino, suor Adele per tutti, che a giorni lascerà l'Istituto Paritario "GAETANO CECERE" delle suore Vocazioniste, in via Nicola Gaglione, nella zona dei Pagani. Ne era responsabile da undici anni, quando era arrivata a Marcianise proveniente da Roma.

Per Marcianise è una grave perdita: se ne va non solo una suora che è stata un riferimento per la sua dimensione spirituale e per la sua vicinanza alle persone del nostro territorio, ma va via una grande educatrice che ha lasciato un segno pedagogico molto importante e ha saputo tenere forte e alto il vessillo di una scuola cattolica paritaria che - per la sua origine e le sue finalità - si intreccia molto con la storia di Marcianise.

Suor Adele era, è, un punto di riferimento. Certo, chi le succederà s aprà fare altrettanto bene, coadiuvata dalle consorelle che vivono ed operano nella casa di via Gaglione. Ma lei ha una sua unicità, anche e soprattutto per l'empatia che sapeva creare con le persone.

Le suore girano, sottostanno a delle regole. Quelle Vocazioniste - il cui riferimento è san Giustino Russolillo, mitico ed amatissimo sacerdote di Pianura - prevedono una rotazione dopo nove anni alla guida di un istituto. Suor Adele è rimasta più del previsto, ora va a San Marzano sul Sarno. 73 anni molto ben portati, originaria del Cilento, era ed è inarrestabile (anche quando guida, scorrazzando in auto). Una trottola, un vulcano di idee. Sempre circondata dai bambini della sua scuola, molto ammirata dai loro genitori.

Sono andata a salutarla per ringraziarla per tutto quanto ha fatto a Marcianise. Per consegnarle una targa da portare con sé, a ricordo della sua permanenza qui con noi. Per augurarle buon lavoro nella sua nuova sede. E per chiederle di continuare a tenere solidi i legami con Marcianise, come mi ha promesso di fare. L'augurio a noi stessi è che possa tornare qui di nuovo, presto, in quell'istituto che è la sua casa. E nella città che è diventata la sua città.

Buona vita, suor Adele!

Lo racconta il sindaco di Marcianise Antonello Velardi.