20:48:00 CASAGIOVE. In tarda mattinata si è tenuta nella sala consiliare del comune di Casagiove una conferenza stampa per ricordare il talento di Enrico Caruso, storico tenore originario del casertano; questo evento ha inaugurato la celebrazione del centesimo anniversario della sua morte, che si protrarrà per tutto il mese di luglio con vari omaggi musicali.

Nella tarda mattinata del 22 luglio 2021 si è svolta una conferenza stampa per presentare le celebrazioni del centesimo anniversario della morte di Enrico Caruso, tenore simbolo del bel canto nel Sud Italia. L’evento, chiamato “Centenario Enrico Caruso: omaggio al grande tenore”, si sviluppa principalmente in due concerti lirici a cura dell’Associazione “Enrico Caruso APS”: il primo si terrà il 24 luglio 2021 presso il chiostro di San Domenico di Piedimonte Matese (CE), città natale di Enrico Caruso, mentre il secondo avrà luogo nella splendida cornice del Quartiere Militare di Casagiove (CE). Entrambi i concerti inizieranno alle 21:15.

Le celebrazioni si concluderanno poi il 1° agosto 2021 con un’esposizione di alcuni cimeli storici, sempre a cura dell’Associazione “Enrico Caruso APS”, presso la sede dell’Associazione stessa in via Santa Croce 60, Casagiove (CE). I protagonisti dei concerti in questione saranno il direttore d’orchestra Christian Deliso, che ha avuto anche l’onore di accompagnare il grande Andrea Bocelli, il soprano Cira Di Gennaro, docente di Canto presso l’Accademia di musica di Roma Capitale, il tenore Salvatore De Crescenzo, il baritono Luciano Matarazzo, e infine l’attore e regista Diego Macario, che per l’occasione farà da voce narrante.

La conferenza stampa è stata presenziata da Giuseppe Di Gennaro, presidente dell’Associazione “Enrico Caruso APS”, Cira Di Gennaro, direttrice artistica dell’Associazione, Giuseppe Vozza, sindaco di Casagiove, e il dott. Enrico Caruso, diretto discendente dell’omonimo tenore. “È un piacere ospitare quest’incontro” esordisce il sindaco di Casagiove, testimoniando la sua solidarietà all’Associazione “Enrico Caruso APS”.  Il sindaco Vozza, poi, loda la caparbietà dei suoi membri, sottolineando come non solo l’Associazione sia sopravvissuta, ma si sia anche fortificata nel tempo. Giuseppe Vozza, infine, si dichiara grato della scelta dell’Associazione di rendere Casagiove uno dei punti focali della manifestazione.

Prende quindi la parola Giuseppe Di Gennaro, che snocciola vari aneddoti riguardanti Enrico Caruso e il suo legame con quest’ultimo. “Caruso a Caserta viene ignorato; ciò è vergognoso, anche a livello mondiale” dichiara il presidente dell’Associazione, continuando con accorati richiami alle realtà regionali che non rendono giustizia al talento dello storico tenore. Cira di Gennaro, in seguito, fa un breve elenco delle iniziative prese dall’Associazione negli ultimi anni: tra queste spicca sicuramente “Perle musicali”, rassegna per giovani musicisti giunta alla sua 15° edizione, e il convegno “La voce che canta: il mito Caruso”, svoltosi nel 2018, nella sala consiliare del comune di Casagiove.

Dall’intervento del dott. Enrico Caruso, invece, traspare tutta la frustrazione verso una Campania che non ha saputo valorizzare il grande bagaglio culturale quale è il canto del suo omonimo antenato. “Caruso giurò vendetta a Napoli dopo i famosi fischi al teatro San Carlo” ricorda il dott. Enrico Caruso; nonostante ciò, è innegabile quanto la terra natale abbia aiutato il tenore nel suo viaggio di formazione, e che quindi l'eredità della sua voce non debba essere sprecata. Segue l’intervento di Federico Caruso, padre del dott. Enrico Caruso e pronipote del celebre tenore, che racconta a sua volta altri aneddoti sulla vita del cantante lirico.

Alessandro Cannolicchio

Fabio Cecere