CASERTA. Difendere le tradizioni è un evento molto sentito a livello nazionale da parte di FIG. Noi, in Campania, a livello regionale, unitamente ai club forza Silvio, ci siamo incontrati più volte proprio per promuovere in tutte le realtà provinciali e cittadine l'evento in questione. A Caserta, si è deciso di farlo nel borgo di Casertavecchia, perché nostro antico centro cittadino, quindi omaggiando le nostre origini. Siamo qui per ricordare l'insieme delle pratiche, costumi e credenze, condivisi dalla maggior parte dei cristiani, sviluppati e progrediti all'interno di singole chiese o di singole comunità cristiane.
È stata scelta come immagine della giornata il presepe perché raffigura, simbolicamente, l'evento che più di tutti accomuna e rappresenta la nostra storia, ossia: "la natività di Cristo". A mio parere, questo evento, più di tutti va ricordato, perché è da Cristo che si evolve il concetto di società civile, e i suoi insegnamenti per noi cristiani, rispondono alle esigenze del cuore dell'uomo. Quindi, a ragione della nostra fedeltà alla verità dei vangeli, ossia a Cristo e agli apostoli che riconosciamo come rispondenti alla dignità dell'uomo e alla rivelazione di Dio, la difesa del: Principio della libertà religiosa. Tutti gli esseri umani hanno il diritto di poter professare liberamente la religione sia in forma privata che pubblica. È bene ricordare che la libertà religiosa nella maggior parte delle costituzioni è già dichiarata diritto civile ed è solennemente proclamata in numerosi documenti internazionali. Purtroppo però, non mancano regimi i quali, anche se nelle loro costituzioni riconoscono la libertà del culto religioso, nella pratica rendono assai difficile e pericolosa la vita alle comunità stesse. Del resto, poi, considerando anche gli ultimi eventi terroristici, sembrerebbe doveroso e necessario fare un appello. Sicuramente da un lato, speriamo in una rapida e risolutiva lotta al terrorismo da parte di tutta la comunità Internazionale e dall'altro ci auguriamo, per il bene della società, che nasca una nuova fase di dialogo tra le religioni esistenti. In particolare, credo che la sfida della riconciliazione ed il processo di sano confronto debba iniziare proprio dalle singole realtà locali. Quindi, concludendo, che rimangano due concetti interconnessi, della giornata: siamo cristiani: ricordiamo, difendiamo e promuoviamo il nostro credo e le nostre tradizioni come meglio crediamo; difendiamo e tuteliamo la libertà religiosa, così come sancito dall'art.18 della dichiarazione universale dei diritti umani.
Magdi Kachermi, coordinatore Forza Italia Giovani
