CASERTA. E’ in grande crescita il movimento arbitrale della provincia di Caserta. Sotto la guida di Antonio Pietro Santangelo il movimento ha raggiunto cifre importanti, formando tantissimi giovani alla carriera arbitrale.
La dimostrazione della grande crescita è nei numeri della consueta cena di fine anno che Santangelo tiene con tutti gli associati. Natale con i tuoi: è stato questo il tema della serata che ha visto intorno alla tavola del ristorante Al di la in viale Carlo III circa centocinquanta persone tra iscritti all’associazione e parenti. L’attenzione al movimento casertano arbitrale è rappresentata anche dalla qualità degli ospiti della serata. C’erano, infatti il presidente regionale Virginio Quartuccio, il componente della commissione nazionale Rosario D’Onofrio, oltre al direttore del santuario dei Salesiani don Gianni Garsia. «E’ stata una serata bellissima per tutti i ragazzi che fanno parte del movimento arbitrale – ha spiegato il presidente Santangelo – far conoscere alle famiglie il nostro mondo è il modo migliore per coinvolgerle ed entusiasmarle in un movimento che ha come obiettivo principale la formazione dei nostri ragazzi. L’arbitro, infatti, non è solo uno sportivo, ma è il giudice degli sportivi: deve quindi avere una preparazione fisica come quella degli atleti, ma, in più deve avere uno spiccato senso di rigore che lo porta ad essere, a prescindere, super partes. Abbiamo avuto la fortuna di avere con noi tutti ragazzi che rispecchiano alla perfezione quello che è lo spirito degli arbitri e di questo sono felicissimo perché significa che siamo riusciti a trasmettere loro i giusti valori. Nel nostro gruppo, si sono distinti molti elementi di cui, sono certo, sentiremo parlare nei prossimi anni a livello nazionale».