CAIVANO. Nel giorno della ricorrenza di San Giovanni Battista, una messa di suffragio e una fiaccolata hanno ricordato, Fortuna Loffredo, la bimba di Caivano che morì precipitando misteriosamente dal balcone di casa, a un anno dalla sua scomparsa.

La Maestra Pina Pascarella dell’IC3 Parco Verde organizzatrice della commemorazione, ringrazia l’intera cittadinanza di Caivano che si è stretta intorno al dolore della mamma di Chicca: Mimma Guardato. Ieri con inizio alle ore 19,00 si è celebrata una messa nella chiesa di San Paolo Apostolo al parco Verde di Caivano. in memoria della bambina, scomparsa il 24 giugno di un anno fa per cause ancora da definire. Tra le persone che stanno cercando con tutte le loro forze di dare un maggiore impulso alle indagini spicca Marco Di Caterino,  giornalista de Il Mattino che per primo sollevò l’attenzione mediatica del caso e da sempre attento cronista di “nera” e profondo conoscitore dei fenomeni di devianza sociale e di criminalità. La messa ha visto la presenza, tra gli altri, del prete dei deboli e dei poveri, Don Aniello Manganiello, del vescovo di Aversa Angelo Spinillo e del parroco della chiesa del Parco Verde. Tante le mamme e pure i papà venuti a testimoniare, con i loro bambini, il loro affetto e la vicinanza a Domenica Guardato, la madre della bambina, ancora più esile e dimagrita del solito.

Imponente la partecipazione di circa cinquecento bambini, coordinati dalla maestra di Chicca Enza Grullo, che indossavano t-shirt bianche con la foto di una sorridente Fortuna, e la scritta «Giustizia per Chicca».

“Da un punto di vista pedagogico – ha commentato la maestra Pina Pascarella – abbiamo dovuto lavorare non poco con gli alunni adducendo che Fortuna è salita in cielo per raggiungere gli Angeli e divenire a sua volta un angelo custode, a protezione di tutti gli alunni della sua classe e dell’intero IC3 Parco Verde”.

La cerimonia religiosa è stata aperta da un commovente saluto del vescovo di Aversa, monsignor Angelo Spinillo: «Speriamo con la volontà di Dio che il luminoso sorriso di Chicca possa squarciare quel velo nero di un’omertà non più tollerabile di fronte alla terribile morte di una bimba di sei anni».

Tra le prime file dei banchi, gli avvocati Gennaro Rizzino (legale della mamma di Fortuna) e Angelo Pisani, (che cura gli interessi di Pietro Loffredo, il papà della piccola), il tenente dei carabinieri Aldo Di Foggia. Presente anche il neo sindaco Simone Monopoli ed il Dirigente Scolastico Bartolomeo Perna. La fiaccolata è partita alle prime ombre della sera dopo la celebrazione della messa e si è snodata per le vie del Parco Verde fino a raggiungere quell’isolato 3, lo stesso edificio dal quale solo un anno prima della tragica fine di “Chicca”, perse le vita in circostanze analoghe il piccolo Antonio Giglio, precipitato nel vuoto dall’ottavo piano.

Un volo di duemila palloncini bianchi ha concluso le riflessioni e i momenti di preghiera.