ARIENZO. Il commissariamento dell’Ente Morale ‘San Filippo Neri’, (decreto del presidente di Giunta della Regione Campania del 30 dicembre 2015) fa infuriare il consigliere di ‘Arienzo Bene Comune’, Giuseppe Guida, che senza mezzi termini addossa la responsabilità di tale provvedimento alla superficialità dell’attuale amministrazione guidata da Davide Guida, rea di non aver nominato un consiglio di amministrazione ex novo dell’ Ente.
«Tengo particolarmente a questo Istituto che ha dato lustro ad Arienzo e nel quale hanno studiato e insegnato tante persone del nostro territorio e che oggi quasi tutte sono entrate di ruolo nella scuola, poteva essere un luogo ideale, come avevo detto in campagna elettorale, di una scuola dei mestieri che allo stesso tempo potesse creare occupazione per i giovani o si poteva rimettere in sesto come è sempre stata. Da un sondaggio lanciato sul nostro sito era emersa chiara e inequivocabile la volontà degli arienzani di vedere riaperto il San Filippo Neri. La riapertura è stato uno dei miei cavalli di battaglia durante la campagna elettorale, l’impegno assunto con gli elettori va oltre il risultato, pertanto mi attiverò quanto prima a contattare il nuovo commissario Marco Giulio Cesare Parini, al quale faccio gli auguri di buon lavoro, per esporgli il mio pensiero e per dare informazioni utile affinché ci sia una benché minima possibilità di ridare vita al San Filippo Neri. La situazione è ormai critica anche grazie alla sciattezza di chi non ha voluto la ripartenza di questo istituto, ma la speranza è l'ultima a morire. Tante parole per un nuovo utilizzo dell’Ente: casa per anziani, ritrovo per i giovani, sede per associazioni culturali, chiusi i riflettori del palco nessuno ha mosso un dito e hanno assistito con inerzia al commissariamento di un’icona del nostro comune».
