Nel corso della mattinata i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Mondragone hanno dato esecuzione ad un'ordinanza di applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari emessa dall'Ufficio GIP presso il Tribunale di Napoli, su richiesta della locale D.D.A. nei confronti di CASCARINO Salvatore (cl. 83), MILO Gaetano (cl. 78) e PISCITIELLO Saverio (cl. 81). Gli indagati sono ritenuti responsabili, a vario titolo, dei reati di tentata estorsione e danneggiamento in concorso (56, 629, 635, 110 c.p.), aggravati dal metodo mafioso (7 L. 203/91).

L'attività investigativa, condotta dall'ottobre del 2013, trae origine da un episodio di danneggiamento, verificatosi nella notte tra il 30 settembre ed il 01 ottobre del 2013, ai danni della palificazione delle luminarie predisposte in occasione della festività patronale del quartiere Sant'Angelo di Mondragone. A seguito delle dichiarazioni rese dal titolare della ditta preposta all'installazione delle illuminazioni nonché dall'escussione di alcuni testimoni, corroborate  dalle dichiarazioni di alcuni collaboratori di giustizia e dall'acquisizione di registrazioni di sistemi di video-sorveglianza, il GIP di questo Tribunale ha ritenuto sussistere gravi indizi di colpevolezza a carico degli indagati.

Le esigenze cautelari sono state valutate alla luce delle modalità della condotta, della personalità violenta degli indagati nonché dal movente che ha ispirato i loro comportamenti, sicuramente riconducibili a logiche di controllo del territorio e di imposizione camorristica. Ciò alla luce della reale finalità del danneggiamento causato ovvero "sollecitare" il titolare della ditta installatrice delle luminarie, al pagamento della richiesta estorsiva.