CASAL DI PRINCIPE. Si chiude in attivo il 2015 dell’amministrazione comunale di Casal di Principe. A dichiararlo è il sindaco Renato Natale che, questa mattina, assieme ai componenti della sua giunta, ha voluto incontrare i rappresentanti della stampa per tirare le somme dell’anno che si sta per chiudere.
«Forse si sarebbe potuto fare di più in qualche settore – ha dichiarato il primo cittadino – ma, certamente, mi posso ritenere soddisfatto di quanto realizzato in questo anno anche alla luce dei progetti che abbiamo messo in cantiere per l’immediato futuro». Il medico, come nel suo stile, non si limita a frasi di circostanza, ma tocca uno per uno tutti i settori, sciorinando dati, evidenziando criticità e mettendo in luce le cose buone fatte. «Il primo obiettivo che abbiamo centrato in questo anno, è stato quello di restituire credibilità all’immagine del Paese – ha sottolineato – la presenza della mostra degli Uffizi, la convention dei magistrati, il meeting dei giovani imprenditori che si terrà a marzo, ancora la riunione dell’anticorruzione con Cantone, le tante manifestazioni all’università della legalità, sono servite a restituire credibilità a Casal di Principe. In questi mesi, abbiamo trasformato Casale in un paese di Santi con l’incontro avuto con il cardinale Sepe per il processo di beatificazione di suor Coppola.
A questo ragionamento si deve aggiungere quello in corsa per don Peppino Diana». Natale ha sottolineato come, nonostante il dissesto finanziario, la sua amministrazione sia riuscita a mettere in campo una serie di interventi importanti soprattutto nel settore delle strade utilizzando i soldi risparmiati nei vari settori. «Abbiamo modificato il sistema delle gare – ha sottolineato il sindaco – utilizzando il criterio del massimo ribasso per l’assegnazione e non più quello dell’offerta migliorativa. Questa cosa ci ha permesso di garantire oltre alla massima trasparenza il risparmio di diverse somme che siamo riusciti poi a ri-investire». Proprio le gare rappresentano il livello di fiducia che oggi c’è nei confronti del Comune di Casal di Principe. «A fronte delle cinque sei ditte che partecipavano di solito – ha dichiarato Natale – alla prima gara che abbiamo bandito hanno partecipato ben centoventi… ». Nel paniere delle opere realizzate, il sindaco può inserire la strada rurale, gli interventi per la rete fognaria, via Vaticale. Il sindaco, comunque, non nasconde le criticità cominciando dal primo grande problema: il dissesto.
«Abbiamo cominciato la nostra esperienza alla guida del Comune di Casal di Principe con un debito di ventiquattro milioni – ha sottolineato – ora ci resta da risolvere solo il debito con la Regione per la questione dell’acqua che contiamo di superare grazie ad un abbattimento del 40% che ci permetterà di chiudere il dissesto il prossimo anno». Natale ha spiegato come a rallentare l’attività del Comune abbia contribuito la carenza di personale. «Abbiamo appena quaranta dipendenti in organico a fronte di una pianta organica di cento e di una popolazione che ne determinerebbe centottanta – ha sottolineato – è chiaro che un numero ridotto di dipendenti, in qualche caso, rallenta alcune procedure». Novità positive si sono registrate per i cittadini con la riduzione della pressione fiscale di circa il 20%. Entro il prossimo anno, poi, saranno installati circa millecinquecento contatori dell’acqua che serviranno a ridurre l’evasione fiscale.
