CASOLA. E’ di non molto tempo fa, la notizia che la scuola media del quartiere, appartenente all’istituto comprensivo F. Collecini - Giovanni XXIII, potrebbe essere soggetta ad un nuovo dimensionamento, accorpandola alla scuola media Luigi Vanvitelli di Caserta o ad altre, poiché queste ultime, loro malgrado, non hanno un elevato numeri di iscrizioni. Ciò comporterebbe interruzione della continuità formativa ed i progetti (musicali, linguistici ed altri), non garantiti dagli altri istituti, che con immensa fatica e perseveranza e collaborazione della Dirigente Prof. Di Nardo sono finalmente avviati dall'anno scorso.
Dato ciò, i genitori del quartiere, preoccupati della situazione in cui si potrebbe ritrovare per l'ennesima volta, la scuola media in cui studiano i loro figli, si sono attivati e, di comune accordo, hanno deciso di rivolgersi a chi di dovere per trovare al più presto un’adeguata soluzione.
Gli stessi, con la Dirigente dell’istituto, hanno espresso ai Dirigenti comunali e alla Commissaria, le loro perplessità riguardo la situazione facendo capo al fatto che la scuola è stata già soggetta ad un dimensionamento nel precedente anno scolastico e dunque, non è possibile effettuarne un altro come previsto dalla Delibera Giunta Regionale n. 435 del 2011.
Questo procedimento coinvolgerà non soltanto gli alunni ma anche il personale docente che dovrà essere dichiarato soprannumerario, e il personale Amministrativo ed Ausiliario che sarà soggetto a tagli, interrompendo ulteriormente la continuità formativa in essere.
Inoltre, dal punto di vista geografico, la scuola media di Casola è più vicina alla sede centrale di San Leucio rispetto ad un altro istituto casertano per cui si potrebbero avere disagi logistici nonché si contraddirebbe il criterio di vicinorietà.
Farina Maria