CASERTA. La separazione tra due coniugi è sempre un qualche cosa di traumatico soprattutto, quando, di mezzo ci sono dei figli piccoli.

Il fatto che l’incontro con uno dei genitori venga regolato da turni ed orari è, di per se, per i bambini poco piacevole. Ci sono situazioni, poi, che raggiungono il limite del paradossale così come è successo nel casertano dove un papà che aveva ottenuto dai giudici di poter vedere la propria figlia due volte alla settimana si va a scontrare contro una realtà pesantissima. La moglie, affidataria della bambina, dopo la separazione consensuale, intraprende una nuova relazione con un uomo che, secondo quanto riferito dal papà, dovrebbe essere un collaboratore di giustizia, soggetto, quindi, ad un regime di protezione. Infatti, il papà, recatosi al solito appuntamento per vedere la propria piccola, un giorno non ha trovato nessuno. L’ultimo incontro, tra lui e la figlia, si svolge in un commissariato di polizia.