17:18:57 CASERTA. Massimo è di Napoli, ha sempre lavorato, per molti anni ha gestito attività commerciali. Fino a 4 anni fa gestiva un bar pizzeria a Siracusa, in pochi mesi ha perso tutto compreso la famiglia.

Ritornato a Napoli, pur avendo una compagna e un figlio si ritrova per strada in cerca di un'occupazione e un tetto. Fino a qualche giorno fa ha vissuto presso la struttura dell'associazione 'Gli angeli degli ultimi" dopo aver dormito mesi e mesi per strada.

«Il mio sogno è ritornare a lavorare, cerco di andare avanti e spero di poter ritornare a casa dalla mia compagna che sta cercando casa, mi chiamerà appena riuscirà a prenderla finalmente staremo insieme, ho bisogno di lei e di mio figlio" questo diceva Massimo la scorsa settimana.

Oggi abbiamo avuto notizia che si è realizzato il suo sogno, ha lasciato la struttura che l'ospitava e ha raggiunto la sua famiglia. Intanto aumentano i clochard, tutti hanno bisogno di tutto. Incontriamo Said, lui è un senzatetto arrivato dalla Cecenia. È un agricoltore e desidera raccontarci la sua storia:

«Sono venuto in Italia per lavorare ma per un errore, che ancora oggi non capisco, mi son ritrovato per strada, senza niente. Incominciai a dormire per strada, credevo che l'Italia potesse regalarmi la serenità che cercano e invece sono finito male. Una sera trovai rifugio in un hotel abbandonato ma caddi dal 5 piano dello stabile. Non ho più la milza e mi è rimasta una deformazione alle ossa che non mi permette i movimenti.

Ho trascorso 27 giorni ricoverato in ospedale ed oggi mi ospita nella sua struttura Antonietta D'Albenzio.Tutti hanno un sogno, tutti vogliono raggiungere la felicità, io vorrei il bene ma alla fine il nostro destino è deciso da Dio. Mi sveglio al mattino e cerco di vivere in attesa che qualcosa cambi. La speranza è l'ultima a morire. Sono in Italia dal 1994, scappavo da una sofferenza d'amore.

Oggi sono un invalido e se non fosse per quest'associazione sarei già morto». Said, a differenza di Massimo non è riuscito a raggiungere la sua famiglia ma ogni giorno si sveglia con la speranza che qualcuno possa aiutarlo a cambiare il suo stato attuale. Gli angeli degli ultimi aiutano e si danno da fare per salvare vite umane ormai dimenticate. 

Veronica Viteritti