MARCIANISE. Consigliere Valentino, la sua disamina sulle condizioni dell’amministrazione comunale.
«L'amministrazione comunale di Marcianise, oramai è divenuta una pagliacciata. Siamo nelle condizioni in cui il sindaco litiga con la sua stessa maggioranza, su questioni di cui si era già discusso precedentemente. Emblematico é stato l'episodio registrato nell'ultimo consiglio comunale, durante il diverbio tra il primo cittadino, e il consigliere Giuseppe Tartaglione, sulla questione esternalizzazioni, un siparietto che sicuramente ha offerto uno spettacolo poco gradito soprattutto ai cittadini che vengono ad assistere al consiglio comunale. Io consiglierei vivamente al sindaco De Angelis di chiudersi in ritiro in una stanza e riflettere, decidere cosa fare da grande. Marcianise è avviata al decadimento, stiamo perdendo tutto, ci vuole il coraggio di prendere in mano la situazione e il sindaco deve dimostrare, se può, di essere all'altezza del suo ruolo».
Perché la decisione di rendersi indipendente a pochi giorni dalle elezioni?
«La decisione di prendere le distanze dalle scelte del partito e di dichiararmi indipendente, è avvenuta pochi giorni prima delle elezioni provinciali, ho voluto dimostrare, con la mia dichiarazione di indipendenza, di essere totalmente in disaccordo con le decisioni e le azioni politiche del mio gruppo di appartenenza. La conclusione drastica arrivata dopo anni ed anni di militanza, è probabilmente scaturita dalla consapevolezza che in determinati casi la fedeltà e lo spirito di appartenenza non ripagano. Questa decisione però non ha nulla a che vedere con l'amore e la dedizione per la mia città.
Di conseguenza continuerò ad offrire la mia competenza e professionalità a questa e mi auguro alle amministrazioni future».
Un'altra estate è arrivata e la situazione verde pubblico non è variata.
«Rischio di essere ripetitivo riguardo a questo argomento, ma la disattesa totale di tutte le promesse fatte in campagna elettorale, compresa quella relativa alla gestione degli spazi comuni, è sotto gli occhi di tutti. Questa gestione fallimentare della città, provocata da un'amministrazione troppo impegnata a risolvere le beghe di palazzo per pensare al bene comune, sta portando Marcianise alla totale autodistruzione. Un'altra estate è arrivata e finirà senza che nessuno si sia preoccupato di offrire i servizi essenziali ai cittadini che saranno costretti ancora una volta ad "emigrare" nei paesi limitrofi per far si che i propri figli godano degli spazi all'aperto.
Rosa Orlando