18:07:19 Dottore Del Gaudio, come procede la costruzione della sua coalizione in vista delle prossime elezioni amministrative?

«Benissimo. C’è un grande entusiasmo intorno a me e tantissimi casertani mi hanno contattato per candidarsi al mio fianco la prossima primavera. Gli amici di sempre sono con me, ma la cosa che mi fa più piacere e che tantissimi casertani che non conoscevo di persona e che hanno apprezzato il mio lavoro per la città in passato, mi hanno contattato anche via social per offrire la loro disponibilità alla candidatura».

Non la spaventa il fermento di liste che c’è in città?

«Fermento? Noi dobbiamo distinguere tra simboli e liste. Contrariamente agli altri, al momento io non ho simboli con me, se non quello del movimento delle partite Iva che sta costruendo una lista. Ho però tantissimi candidati. Diciamo che oggi ho pronte già tre liste di persone che si rivedono in Pio Del Gaudio che sono pronte a scendere in campo a cui si deve aggiungere la quarta del Movimento delle Partite Iva… ».

Cosa pensa abbia spinto tanti casertani a darle fiducia?

«I casertani mi conoscono, si fidano delle mie capacità. Oggi non è immaginabile che Caserta possa essere amministrata da persone che non hanno competenza. Questa caratteristica deve essere fondamentale anche per i consiglieri comunali e, quindi, dico a tutti coloro che ambiscono a candidarsi a sindaco di privilegiare la competenza nel momento in cui si costruiscono le liste. Evitiamo di fare liste ‘a peso’, tenendo presente solo il fattore elettorale. Non paga. Oggi Caserta ha bisogno di altro. Ve lo dice una persona che ha già amministrato e che sa come si fa… ».

Una sfida che lancia ai suoi competitor?

«Nessuna sfida. Chiedo a tutti di fare una campagna elettorale basata sui temi. Ciascun candidato sindaco deve individuare questioni strategiche per la città e deve indicare anche come intende portarle avanti. In queste settimane sento troppi concetti fumosi, generici, fantasiosi che non poggiano su nessuna base… Chi non ha mai amministrato parla della luna, senza sapere che oggi il più grande successo sarebbe riportare questa città ad una condizione di normalità. Mi piacerebbe istituire un tavolo di confronto con tutti di modo che, una volta eletti, a prescindere dal sindaco, si sappia cosa fare e come farlo… Invito tutti a privilegiare la competenza, lo ribadisco, anche nelle liste. Bisogna isolare e tenere fuori quei personaggi che dopo ogni elezione regionale, cominciano a tirare calci e a creare problemi al sindaco di turno. Lo hanno fatto con Petteruti, lo hanno fatto con me e lo stanno facendo con Marino. State certi lo rifaranno anche con il prossimo sindaco. Non lasciatevi incantare dal loro perbenismo… Vanno apprezzati molto di più quei consiglieri alla Tenga, Di Lella, Guida che, almeno, sono coerenti al vincolo di mandato prima di cambiare coalizione».

Un messaggio per Marino.

«Gli chiedo in questi mesi di dedicarsi alle questioni sanitarie. In città ci sono oltre mille positivi e Marino aspetta il venerdì per seguire quello che dice De Luca. Assuma la funzione di autorità sanitaria. Pensi poi alla gestione ordinaria che sono tantissimi i problemi che stiamo vivendo. Eviti il sindaco di ipotecare il futuro della città con affidamenti, esternalizzazioni che condizionerebbero il prossimo mandato. Vigilerò affinché non avvenga in quanto Caserta non ha bisogno di tutto questo».