09:27:04 CASERTA. Sono già quattro gli aspiranti alla carica di sindaco della città di Caserta.

Accanto all’uscente Carlo Marino che guiderà una coalizione di centrosinistra, hanno ufficializzato il loro impegno diretto nella prossima tornata, l’ex primo cittadino Pio Del Gaudio che pensa ad un’aggregazione che va oltre i confini del centrodestra tradizionale, la docente Rosi Di Costanzo, presidente di un comitato civico e portacolori di Speranza per Caserta e il vulcanico Ciro Guerriero, attivista civico vicino alle posizioni del centrodestra che ha deciso di rompere gli indugi e di scendere in campo con la sua Caserta Kest’è. Il numero degli aspiranti sindaci, però, sembra essere destinato ad ampliarsi ulteriormente.

Potrebbe esserci ancora una volta Città futura dell’imprenditore Enzo Bove che, con una nota ufficiale, ha annunciato la sua volontà di scendere in campo con un progetto alternativo a quello dell’attuale primo cittadino.

Attivissima sui social network è anche l’avvocato Anna Gagliardi che ha creato una pagina sulle elezioni comunali a Caserta attraverso la quale lancia messaggi alla città e con la quale ha anche invitato chi ne avesse voglia a candidarsi in liste civiche.

Da chiarire ancora la posizione del Movimento 5 stelle che potrebbe sia decidere di correre con un proprio candidato sindaco che di allearsi con proposte già in campo.

L’interlocuzione avviata con Speranza per Caserta da alcuni attivisti resta una possibilità anche se le soluzione nel paniere pentastellato sono le più disparate.

C’è da capire, poi, cosa farà il centrodestra ufficiale.

Al momento non esiste un tavolo vero e proprio nel quale decidere cosa fare.

Si attendono le mosse del consigliere regionale Gianpiero Zinzi che in molti vorrebbero anche come candidato sindaco che, per il momento, sta lavorando assieme allo storico gruppo di amici alla lista Caserta nel cuore, giusto per portarsi avanti con il lavoro.

Tra i nomi sul tavolo c’è anche quello dell’avvocato Giorgio Di Majo.

La candidatura di Carlo Marino non chiude, comunque, il discorso a sinistra.

Non è un mistero che un gruppo all’interno del Partito democratico non veda di buon occhio l’avvocato di Puccianiello. Cosa faranno? Il governatore Vincenzo De Luca permetterà che il suo partito esprima un’alternativa al presidente regionale dell’Anci? Altro discorso è quello di Italia Viva che, con il gruppo di Caserta continua a tenere una posizione critica rispetto a Marino. In questo caso, però, è partita un’interlocuzione per recuperare i rapporti resa più difficile dall’emergenza Coronavirus. Per ora i renziani mantengono una posizione mediana in attesa di nuove evoluzioni...