CASERTA. «Quello che è successo in queste ore a Villa di Briano dimostra come il nostro no alla candidatura regionale (di Dionigi Magliulo) non fosse un fatto pretestuoso.

 

Senza voler fare i giustizialisti, il fatto che un capo della camorra come Iovine dica che, pur essendo di San Cipriano, il suo Comune era Villa di Briano impone una riflessione. Di fronte a dichiarazioni del genere è chiaro che la magistratura apre un’inchiesta, non fosse altro per verificarne la veridicità». A dichiararlo è la senatrice Rosaria Capacchione in occasione della conferenza stampa organizzata dal gruppo di Rifare l’Italia che si è svolta al Jolly Hotel. La conferenza è stata l’occasione per ribadire la volontà del gruppo che, a livello nazionale, fa riferimento a Metteo Orfini di voler assumere la guida della città di Caserta. «Di fronte ad un immobilismo totale – ha spiegato Enrico Tresca – noi riteniamo che sia indispensabile aprire un ragionamento politico che metta al centro i temi della città». «Non è pensabile – rilancia Franco De Michele – che qualcuno possa immaginare che nel chiuso di una stanza possa arrogarsi il diritto di scegliere la guida della città, partendo, magari da un dato elettorale. Questo è un modello che non funziona e i fatti lo hanno già dimostrato». De Michele sottolinea come sia indispensabile per il Pd aprire un ragionamento con quei mondi della sinistra che, al momento non si rivedono direttamente nel Partito democratico e che, ad esempio, quattro anni fa hanno portato seimila vota al professor Nicola Melone. «Non a caso oggi con il prof Melone è aperto un ragionamento – ha spiegato De Michele – ci sono dei mondi che oggi, in città non sono rappresentati e con i quali dobbiamo avere la capacità di aprire un dialogo». De Michele sottolinea come, a proposito del dissesto, l’ottimismo manifestato dal centrodestra sino a poche settimane fa va a scontrarsi con un dato incontrovertibile: «è stata chiesta una proroga del dissesto che, quindi, non si chiude in quattro anni, ma che andrà avanti per dieci nella città di Caserta». Alla conferenza era presente anche la consigliera provinciale Raffaella Zagaria.