23:15:51 Ci sono dei momenti in cui l'importante è esserci. Degli appuntamenti ai quali bisogna farsi trovare pronti perché anche la sola presenza è utile a guadagnare prestigio e buona fama.

La 77esima mostra Biennale di Venezia è certamente uno di questi.

Non ha bisogno di presentazioni, poiché è di rilevanza palmare il suo profilo internazionale: una kermesse dai contorni magici e dalla grande forza attrattiva che è, allo stesso tempo, un momento cult per gli operatori del settore cinematografico e un fiore all'occhio per l'Italia ed ovviamente per la meravigliosa città di Venezia.

L'edizione di quest'anno ha risentito delle direttive anticovid, ma non per questo ha smarrito il suo scintillante fascino.

Nel suo ambito ha trovato di nuovo, come da tradizione interrotasi solo in qualche occasione sporadica, il suo abituale spazio l’Italian Pavilion. Il piano professionale che nei principali Festival europei – Venezia, Cannes, Berlino – rappresenta la casa italiana per tutti gli operatori nazionali ed esteri che seguono artisticamente e a livello industriale il nostro cinema.

Tra gli sponsor dell italian Pavillon quest'anno figura anche la ECOSAN ITALIA, azienda che da più di quarant'anni è impegnata nel campo della sanificazione con particolare riferimento alla disinfezione e alla disinfestazione. Il segnale implicito che racchiude questa presenza è da ricercare proprio nella grande competenza dell'azienda con sede principale a Milano e succursali a Roma e Marcianise. Al tempo della Pandermia da Covid19 tanti sono stati gli improvvisatori dell'ultim'ora riscopertisi sanificatori.

Ecosan invece ha mantenuto inalterato il suo livello professionale garantendo servizi di grandissima affidabilità e ricevendo per questo commesso da enti pubblici e privati di rilievo. Che sia tra gli sponsor dell'”Italian Pavillon" e che compaia quindi a latere del grande evento veneziano può essere solo un fattore arricchente e di sicure prospettive.

E non a caso i quadri dell'azienda ne sono felici.