15:41:09 «Inutile sottolineare la gravità delle decisioni assunte dalle forze politiche e dal governo.

L’affollamento di tanti appuntamenti tutti assieme: scuole, elezioni, campionati di calcio.

Ricordo per mia soddisfazione che siamo stati gli unici a proporre di votare a luglio per dedicarci a settembre all’apertura delle scuole».

Lo ha dichiarato il presidente della Regione Vincenzo De Luca nel suo consueto punto settimanale.

«Siamo la regione con la più alta densità abitativa – ha spiegato –

Questo ci mette nelle condizioni di dover essere molto attenti.

Serve un piano speciale di controllo per poter convivere con il virus.

Non c’è alcun controllo su ordinanze come quella sull’uso della mascherina.

E’ stato un grave errore aprire le frontiere.

Con l’ordinanza del 12 agosto siamo stati l’unica regione a imporre quarantene e test.

Questi controlli ci hanno permesso di intercettare 1100 positivi che sono tutti asintomatici e che avrebbero girato per la Regione liberamente per la Campania a diffondere il virus.

Nelle prossime ore assumeremo cinquecento persone per fare i tamponi.

Ora dobbiamo preoccuparci del piano di vaccinazione contro l’influenza per evitare che ci sia un’onda che si riverserà sugli ospedali.

La prossima settimana faremo un bando per macchinari e reagenti per fare 12mila tamponi al giorno».

De Luca parla della scuola.

«L’apertura il 14 non è proponibile perché non siamo pronti sul piano della sicurezza.

Decideremo agli inizi della prossima settimana.

Non abbiamo detto che non avremmo cominciato l’anno perché altrimenti in Campania non sarebbe arrivato un banco.

La Regione stanzia tremila euro per i termoscanner in modo da misurare la temperatura a scuola e non a casa.

E’ sbagliato che il test sierologico avvenga su base volontaria.

Le famiglie devono mandare i bambini a scuola in una condizione di sicurezza.

Ad oggi il test sierologico è stato fatto dal 23% del personale, noi vogliamo che arrivi al 100%.

Il problema è rappresentato dal personale: sarebbe stato ragionevole e giusto stabilizzare il personale precario.

Abbiamo personale che insegna da dieci e riteniamo che si debba controllare…

Come Regione ci stiamo facendo carico di affrontare problemi che spettano al governo come il trasporto.

Provvederemo allo scorrimento della graduatoria per gli studenti universitari per dare un bonus di 250 euro per l’acquisto di tablet».