15:05:56 Questa mattina si è parlato dell'Ospedale di Maddaloni nella sede, in Corso I° Ottobre, del gruppo Riscossa di Maddaloni.

I consiglieri del gruppo Claudio Marone, Giuseppe Carfora e Giuseppe Magliocca hanno presentato un piano per rilanciare il nosocomio ora che la fase più critica dell'emergenza coronavirus sembri passata. Presenti anche il coordinatore Giuseppe Vigliotta, l'assessore ai lavori pubblici del comune Giuseppe D'Alessandro e il Presidente della Commissione “Terra dei Fuochi” Gianpiero Zinzi, candidato alle prossime elezioni regionali e già consigliere regionale della Lega.

Il piano di Riscossa di Maddaloni fa leva innanzitutto sul ritorno del presidio ospedaliero ad uno “status ante quo”, già garantito durante un incontro tenutosi qualche mese fa tra il Sindaco Andrea De Filippo ed il Direttore Generale dell’ASL Caserta.

 Inoltre i Consiglieri di Riscossa, appoggiati e coadiuvati in questa battaglia da Zinzi, si impegnano pubblicamente affinché la struttura, già migliorata sotto gli aspetti strutturali, tecnologici e sanitari, venga rinforzata con i servizi di Oncologia medica e Urologia.

Infine, data l'età di molti degli attuali Dirigenti Medici, i Consiglieri firmatari del piano invitano la Direzione Generale a bandire quanto prima nuovi concorsi pubblici per attrarre personale medico giovane e altamente qualificato.

Un modo, questo, per rilanciare i reparti ed offrire all'utenza (parliamo di un bacino di oltre 150.000 persone) un servizio sanitario pubblico di qualità e che sia concorrenziale con le strutture private del territorio.

Oltre all’Ospedale, focus dell'incontro, sono stati affrontati i temi di Cava Monti e, ancora, del collettore fognario di via Cancello. Argomenti su cui Zinzi si è più volte soffermato e che ha portato all'attenzione in commissione.

Ma allo stato attuale e immutato delle cose,  il consigliere leghista ritiene che la paventata risoluzione delle suddette questioni e i milioni sbandierati siano stati solo una promessa di quart'ordine del Presidente De Luca in tempi di campagna elettorale.  

Fiorella Tagliafierro

LA NOTA UFFICIALE

La conferenza di Riscossa Maddaloni, Zinzi: l’ospedale torni alla piena funzionalità. Marone: “votiamo per Gianpiero perché sempre pronto a combattere per il territorio”

«L’ospedale di Maddaloni sia restituito ai cittadini nella sua piena funzionalità, dal momento che c’è anche una struttura modulare per la stessa esigenza. Se così non è, allora De Luca racconti la verità sull’inagibilità dei moduli e ammetta il fallimento».

Lo ha dichiarato il consigliere regionale della Lega Gianpiero Zinzi in occasione della conferenza stampa che si è svolta presso la sede del movimento politico Riscossa Maddaloni. «Nel momento in cui è scoppiata la pandemia sono stato favorevole all’individuazione di una struttura unica – ha aggiunto – va sottolineato la grande professionalità di medici, infermieri e del personale tutto che ci hanno consentito di superare il momento di difficoltà.

Con il loro sacrificio la struttura ha potuto beneficiare di un finanziamento di tre milioni serviti a rifunzionalizzare l’ospedale di Maddaloni e che rappresentano senz’altro un’eredità positiva per il futuro. Non si comprendono, invece, i diciotto milioni per le strutture modulari chiuse e non ancora collaudate spesi dal governatore De Luca che anche in questa vicenda, non ha perso l’occasione per speculare su un’emergenza che ha colpito tutti. Il mio grazie a Riscossa Maddaloni per il lavoro che svolge in maniera costante con tutti i suoi rappresentanti sul territorio».

Sul tema della sanità chiaro anche il messaggio di Claudio Marone, consigliere comunale del movimento. «Noi riteniamo che si stia tentando di perpetrare un vero e proprio scippo ai danni della nostra comunità». Marone parla anche del sostegno a Zinzi.

«Ci attaccano perché votiamo un non maddalonese – ha chiosato – Gianpiero è sempre stato disponibile a sostenere tutte le battaglie che abbiamo promosso per la nostra comunità dall'ambiente all’ospedale. Quando c’è un problema che colpisce la comunità, è sempre disponibile ad affrontarlo al di là di appartenenze e schieramenti: il nostro territorio ha bisogno di un riferimento e Gianpiero certamente lo è!».