22:46:03 Abbiamo fatto il punto sulle prossime elezioni regionali in Campania con il segretario nazionale di Italia Viva Ettore Rosato.

Onorevole, pronti via cosa dovrà fare il prossimo presidente della Regione Campania?

«Certamente dovrà assecondare con politiche mirate la ripartenza dopo i problemi collegati al Covid-19.

Ci sarà bisogno di scelte energiche soprattutto in materia economica e, il presidente De Luca, ha dimostrato di avere l’autorevolezza e la competenza per assumerle».

Voi non siete stati sempre così teneri con il presidente De Luca, soprattutto con l’onorevole Migliore…

«Diciamo che noi le cose le ragioniamo… Abbiamo avuto un confronto con il presidente De Luca, abbiamo trovato una convergenza su un programma comune da portare avanti nell’interesse della Campania e ora siamo impegnati con lealtà a sostenere la sua candidatura. Siamo un partito e come tale ogni nostra azione è ponderata».

Siete un partito: un vostro esponente il consigliere regionale Bosco, sta realizzando una lista civica.

«Chi è di Italia Viva, vota Italia Viva, costruisce la lista di Italia Viva: chiunque faccia operazioni differenti, legittime, per carità, è automaticamente fuori dal partito».

Che risultato vi aspettate in Campania e in provincia di Caserta alle prossime elezioni regionali? Avete fissato un traguardo?

«Un risultato certamente importante.

Stiamo costruendo liste forti e competitive che sorprenderanno tutti per quanto saranno in grado di raccogliere.

A Caserta, poi, abbiamo la fortuna di poter contare su un dirigente del valore di Nicola Caputo che sta facendo un grande lavoro su tutto il territorio anche regionale e che sta mettendo a disposizione del progetto la sua grande esperienza.

Proprio a Caserta ritengo che avremmo un risultato particolarmente rotondo».

Come partito avete avviato una battaglia sullo sblocco delle opere pubbliche. Cosa pensa si debba fare in Campania in questo ambito?

«Esistono tante opere e tanti cantieri fermi da anni che potrebbero determinare lavoro e sviluppo. Come Italia Viva riteniamo che ci sia bisogno di liberare tali cantieri dalle maglie della burocrazia.

Un esempio su tutti: abbiamo il policlinico di Caserta fermo da anni.

Abbiamo chiesto la nomina di un commissario ad acta che provveda a completare l’iter dei lavori e dia alla provincia un’opera fondamentale per il suo sviluppo».