21:43:42 SANTA MARIA CAPUA VETERE. E’ stata tanto a sorpresa quanto ben accolta la visita dell’ex Ministro dell’Interno e leader della Lega, Matteo Salvini al carcere di Santa Maria Capua Vetere dopo che in mattinata 44 agenti dello stesso penitenziario hanno ricevuto un avviso di garanzia con l’accusa di aver pestato durante il lockdown di aprile, causa Coronavirus, alcuni detenuti responsabili di aver messo in piedi una vera e propria rivolta, tra le accuse c’e’ addirittura quella di tortura.

Ad accogliere il leader della Lega, accompagnato dall’on. Jacopo Morrone, fuori dal penitenziario c’erano il coordinatore provinciale del partito, Salvatore Mastroianni, il consigliere regionale, Gianpiero Zinzi, il sindaco di Frignano, Gabriele Piatto, il primo cittadino di Tora e Piccilli, Luciano Fatigati, Renzo Carusone, responsabile del movimento giovanile, la consigliera provinciale, Antonella Piccerillo.

Con loro numerosissimi dirigenti locali e provinciali accorsi all’improvviso nei pressi dell’istituto penitenziario, tra cui i segretari cittadini di Caserta, Finizio Di Tommaso, di Santa Maria Capua Vetere, Alessandro Maffei, di Capodrise, Nicola Belardo, di Calvi Risorta Alfredo Allocca, di Sessa Aurunca, Giacomo Megale, di Aversa, Carmen D’Angelo, il commissario provinciale di Salerno Nicolas Esposto, il professore Aurelio Tommasetti e il segretario giovanile della città di Caserta Antonio Meluso.

”Il nostro leader, Matteo Salvini - ha dichiarato il coordinatore Salvatore Mastroianni - ha dimostrato ancora una volta di essere vicino ai servitori dello Stato come gli agenti penitenziari. Quella di oggi e’ una vicenda che lascia a dir poco imbarazzati e Salvini ha fatto benissimo a venire di persona a S. Maria C. V., e ha fatto ancora meglio a promettere che approfondira’ a tutti i livelli istituzionali quello che e’ accaduto. Esprimiamo, insieme al nostro Capitano, a nome di tutti i nostri iscritti e militanti la massima solidarieta’ agli agenti che svolgono ogni giorno il loro dovere in prima linea sempre tra grandi difficolta”.